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Libia, Open Arms, cadaveri di piccoli migranti sulla spiaggia

“Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita. Sono stati abbandonati su una spiaggia a Zuwara in Libia per più di tre giorni. A nessuno importa di loro”.

A scriverlo su Twitter è Oscar Camps, il fondatore della Ong spagnola Open Arms, postando le foto choc di corpi senza vita di bimbi riversi su una spiaggia del Paese nordafricano, vittime probabilmente dell’ennesimo naufragio.

“Corpi abbandonati. Vite dimenticate. L’orrore tenuto lontano perché scompaia. Vergogna Europa”, ha scritto Camps.

Il 17 aprile scorso, a Palermo, il fondatore di Open Arms, commentando il rinvio a giudizio dell’ex ministro dell’Interno italiano, il capo della Lega Matteo Salvini, per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio, aveva detto che era stato fatto “un piccolo passo avanti”.

“Speriamo – aveva aggiunto – prima di lasciare l’aula bunker del carcere Ucciardone che ora cambi anche la politica sui diritti umani”.