Catania

Librino, il quartiere abbandonato dove anche l’illuminazione è un lusso

CATANIA – Al buio da intere settimane, mesi, senza che il disagio sia stato minimamente mitigato. Da tempo ormai, i quartieri di Catania, Librino, San Giorgio e Pigno, situati nella periferia sud ovest della città, sono privi di illuminazione pubblica per problemi, a quanto pare, ad alcune centraline elettriche. Come accaduto circa dieci anni fa, al calar del sole, le ampie strade restano avvolte dall’oscurità né le luci delle botteghe, poche e sporadiche negli ampi viali del quartiere, riescono a mitigare il disagio.

Una condizione che crea molta preoccupazione tra i residenti – decine di migliaia – soprattutto per la mancanza di sicurezza la cui percezione è aumentata dal buio che, nelle prossime settimane e poi con il ritorno all’ora solare, arriverà sempre prima, costringendo molti a non poter neanche uscire di casa.

Per questo, alcuni consiglieri comunali, capitanati da Francesca Ricotta di Catania 2.0 hanno chiesto la possibilità di convocare una seduta straordinaria di Consiglio. “Per discutere di periferia – afferma l’esponente del senato cittadino – e delle numerose problematiche che attanagliano un’area in cui abitano centinaia di migliaia di catanesi. La richiesta è stata respinta dalla presidenza del consiglio che ci ha risposto che la materia non è competenza dell’assemblea civica ma che avrebbe sollecitato gli organi competenti a intervenire. Ma fino a oggi – sottolinea la consigliera – non è accaduto nulla se non qualche lavoro al viale Moncada”.

I quartieri periferici sono infatti ancora avvolti dall’oscurità e, nel frattempo, in città, sono spuntati degli striscioni che denunciano l’inerzia dell’amministrazione di fronte a questa situazione. In piazza Borsellino, piazza Europa al Tondo Gioeni sono spuntati striscioni inequivocabili che denunciano l’assenza di illuminazione.

Un problema dovuto, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla Protezione civile, Alessandro Porto, a furti di rame. Il delegato del sindaco Pogliese conferma l’esistenza del problema, dunque, ma respinge le accuse di inerzia. “Abbiamo già effettuato due interventi nella zona – dice. Purtroppo – prosegue – la questione è delicata poiché è legata ai continui furti di rame che avvengono in zona ma è la società elettrica a dover intervenire. Ciò non toglie – assicura – che l’amministrazione interverrà per sollecitare la risoluzione definitiva di questa problematica che tanti disagi comporta”.

Porto ribadisce di aver sollecitato la società che fornisce l’elettricità e annuncia di voler incontrare il consiglio di quartiere per comprendere le priorità della circoscrizione. “A breve – conclude l’assessore – incontrerà il Consiglio di quartiere per raccogliere le richieste della popolazione e calendarizzare alcune attività”.