LICATA (AG) – Aggiudicata la gara per i lavori di ripristino funzionalità, qualificazione ed innovazione del teatro Re Grillo. La ditta aggiudicataria (Screpis Giuseppe) ha offerto un ribasso sull’importo a base d’asta di 178.814,28 euro pari al 28,855 per cento. La gara si è tenuta, così come prevede la prassi, presso l’Urega di Agrigento.
Nuova vita, quindi, a uno dei simboli liberty della città. “Un altro risultato che ho contribuito a raggiungere e che sento mio”, commenta l’ormai ex assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo di Licata, Decimo Agnello al QdS, che ha curato l’iter procedurale.
“Una delle prime cose di cui mi sono occupato ad inizio mandato – continua – sbloccando ed accompagnando l’iter che ha portato all’aggiudicazione dei lavori”. Il 18 gennaio scorso il Comune di Licata è stato ammesso al Fsc Patto per il Sud, con l’assegnazione di 230 mila euro (già cantierabili) per il “Filippo Re Grillo”.
Ancor prima, il 30 dicembre 2020, l’assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo aveva concesso all’Amministrazione licatese 39,864,00 euro da utilizzare per sostenere le spese di gestione della struttura teatrale.
“Un sentito ringraziamento a chi si è occupato di questa opera prima del mio insediamento e al consigliere Angelo Curella, Vincenzo Ortega e Giuseppe Licata (ufficio tecnico), all’onorevole Annalisa Tardino ed all’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà per l’impulso dato affinchè si arrivasse a questo traguardo – dichiara Agnello – Insieme ai 39 mila euro stanziati dalla Regione per sostenere le attività dei teatri e delle compagnie teatrali, già in fase di accreditamento presso le casse comunali, sono sicuro che il teatro potrà ospitare una stagione teatrale di livello, facendo rivivere antichi fasti”.
Si dice soddisfatto anche il sindaco Pino Galanti, che in una nota dichiara: “Siamo al lavoro per la rinascita culturale di Licata. In tale direzione, non potevamo farci sfuggire l’occasione di ottenere dei fondi da impiegare per le attività del teatro, ma anche per la ristrutturazione dell’immobile”.
Noi del QdS abbiamo letto la lista degli interventi, ecco di cosa si tratta: demolizione massetti e pavimentazioni e loro rifacimento, revisione del manto di tegole, rifacimento di intonaci interni ed esterni, impianti smaltimento acque meteoriche, risanamento di murature da umidità, riparazione e verniciatura degli infissi in legno, rimodernamento dei bagni esistenti.
Il teatro è stato progettato da Filippo Re Grillo nel 1906, ma inaugurato solo nel 1922. Il teatro ha subito nel tempo numerose vicende e rifacimenti vari, finchè nel 2003 è stato restaurato ed inaugurato nuovamente, restituendolo così alla cittadinanza. Adesso il nuovo restyling di completamento darà nuova linfa ed un riscatto atteso da tempo.
Pietro Vultaggio