PALERMO – Con il contagio di coronavirus che in Sicilia fa registrare dati sempre più in salita, arrivano le contromisure nell’ambito del mondo scolastico.
Proprio sulla base di questa emergenza il governo regionale ha deciso di potenziare le Usca scolastiche, gli uffici collegati alle varie aziende provinciali che prendono in carico i pazienti affetti da covid-19. Con provvedimento assunto dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, condiviso e sottoscritto anche dall’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, è stato deciso di elevare il livello di sicurezza sanitaria nelle scuole attraverso il rafforzamento numerico ed organizzativo di questi uffici che, già da alcune settimane, svolgono attività di supporto e assistenza agli istituti scolastici del territorio regionale.
Al fine di accelerare le procedure di campionamento e controllo sanitario per la prevenzione e il monitoraggio dei contagi in ambiente scolastico, saranno stabilmente potenziate, su base provinciale, squadre e gruppi di lavoro speciali destinati al controllo delle scuole. Saranno resi disponibili numero telefonico ed un indirizzo di posta elettronica ad uso esclusivo dei dirigenti scolastici, al fine di assicurare continuità e tempestività degli interventi, in costante raccordo tra domanda e offerta di prestazioni anti-Covid 19.
“Grazie al potenziamento delle Usca scolastiche, disposto dall’assessore alla Salute d’intesa con l’assessorato Istruzione, – afferma l’assessore Lagalla – viene ulteriormente incrementata l’attività di monitoraggio, prevenzione e controllo sanitario presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Fino ad oggi l’incidenza statistica del contagio nelle scuole non supera lo 0,3%, ma è necessario mantenere elevata l’attenzione e la vigilanza sanitaria, affinché le scuole possano continuare ad erogare regolare attività formativa in presenza. Stiamo cercando di limitare il ricorso alla didattica a distanza, che resta uno strumento complementare nelle scuole superiori.
Teniamo, invece, ad assicurare continuità ai percorsi della scuola dell’infanzia, primaria e media, con l’obiettivo di evitare pregiudizi e rallentamenti dei percorsi di crescita e maturazione degli studenti più piccoli”.
Le Usca scolastiche sono state istituite il mese scorso nell’Isola attraverso un documento congiunto dei dipartimenti regionali Attività sanitarie Osservatorio epidemiologico e dell’Istruzione e dell’Università che richiama le linee guida dell’Istituto superiore di Sanità sulla gestione dei casi negli istituti scolastici, fra gli studenti o gli operatori della scuola.
A questi uffici è stata messa a disposizione una specifica linea telefonica mobile di riferimento che è stata dedicata a dirigenti e referenti delle scuole proprio per velocizzare ogni procedura in caso di necessità. Così se, durante le lezioni, un alunno o un operatore della scuola dovessero presentare delle sintomatologie, le Usca scolastiche si recheranno nell’istituto in questione per la somministrazione del test rapido antigenico che, in caso di positività, verrà ripetuto con test molecolare da parte del dipartimento di prevenzione dell’Asp competente per territorio.
Inoltre, secondo quanto stabilito dalle linee guida dell’istituto superiore della sanità, che considera contatti stretti di un caso accertato gli studenti dell’intera classe presenti nelle 48 ore precedenti la comparsa della sintomatologia dell’alunno, il resto della classe verrà sottoposto ad isolamento e successivamente a test diagnostico.