Caltanissetta

Lotta contro il tumore al seno, la Lilt nissena in prima linea

CALTANISSETTA – Visite senologiche gratuite per tutto il mese di ottobre. È l’iniziativa promossa dalla sezione nissena della Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori) nei suoi locali di viale della Regione 30 nell’ambito della campagna nazionale Nastro rosa 2021.

Le donne che si sottoporranno alla visita riceveranno consigli utili sulla prevenzione e troveranno materiale informativo e un opuscolo dedicato. La Lilt di Caltanissetta effettuerà inoltre le visite anche nei comuni che lo richiederanno e che metteranno a disposizione locali idonei. Per prenotare le visite è possibile collegarsi al sito web e ai canali social dell’associazione.

Il colore rosa contraddistingue l’impegno verso la causa contro la lotta ai tumori e per accendere ancora di più i riflettori sulla questione il rosa rappresenta il colore scelto per illuminare i palazzi e i monumenti del nisseno grazie all’alleanza che la Lilt a livello nazionale ha stretto con l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani). In città il monumento scelto è la fontana del Tritone.

“Sono circa 850.000 – ha affermato Aldo Amico, presidente della sezione nissena della Lilt – le donne in Italia che hanno vissuto la malattia. Sebbene la percentuale di guarigione si assesti oltre l’80% dei casi, l’incidenza non accenna a diminuire, al contrario, ci si ammala sempre di più, con un importante incremento nei soggetti sotto i quarant’anni. Sono circa 55 mila le nuove diagnosi che ci aspettiamo nel 2021: ci troviamo di fronte al big killer numero uno”.

“Anche quest’anno – ha aggiunto – la campagna assume un particolare significato, perché vuole recuperare i ritardi causati dalla pandemia di Covid, che ha visto trascurata la problematica sanitario-oncologica e in particolare la prevenzione”.

“Sani stili di vita – ha concluso Amico – diagnosi precoce e corretta informazione rappresentano le armi per affrontare il cancro e ridurre i costi delle cure. Un grande impegno della Lilt insieme alle istituzioni territoriali, perché nessuna donna sia lasciata sola, perché tutte le donne possano, con la prevenzione, sconfiggere il cancro al seno”.