CATANIA – Un immobile di piccole dimensioni che, una volta acquisito, ottiene un valore maggiore, almeno per Catania e i suoi abitanti. Nel corso della seduta di Consiglio comunale del 5 dicembre, il senato cittadino ha approvato l’acquisizione da parte del Comune etneo di un piccolo ma significativo edificio di Ognina, precisamente in piazza Mancini Battaglia. A illustrare l’atto, approvato da 26 consiglieri sui 28 presenti, è stato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Paolo La Greca, che ha spiegato le motivazioni della richiesta.
“Si tratta di un piccolo immobile posto sul lato ovest di piazza Mancini Battaglia – ha detto – . Poco più a nord è localizzato il parcheggio della stazione di Ognina realizzato da Ferrovie dello Stato. Se, al momento, si lascia l’auto in quel parcheggio, si può raggiungere Ognina o attraverso la Circonvallazione – ha aggiunto – o, in alternativa, facendo il giro da via Messina, per via della cortina di edifici che costituisce un ostacolo. Per una condizione del tutto fortuita – ha proseguito – un immobile di questa cortina con due luci sulla strada è risultato abusivo o con opere di trasformazione edilizia tali da fare scattare le procedure per la demolizione”.
La Greca ha ricordato la pronuncia del Tar che ha decretato che l’edificio dovesse essere demolito o, in alternativa, essere acquisito dal Comune che, in base alle caratteristiche dell’immobile, ha facoltà di stabilire se mantenerlo o buttarlo giù. In questo caso – ed è per questo che la delibera è passata dall’aula consiliare, l’idea dell’amministrazione è quella di mantenerlo per poterlo utilizzare all’interno dell’ampio progetto di liberazione del lungomare e per la connessione tra l’area a monte dove si trova la stazione di Ognina e il mare. “La ragione per cui è in Consiglio comunale – ha evidenziato La Greca – è che acquisendolo e non demolendolo, può essere utile per ricucire quegli spazi diventando l’unica opportunità per raggiungere il parcheggio di Ognina”.
Una buona notizia che rende più concreta la riqualificazione dell’area, percorso che il Quotidiano di Sicilia segue da anni e che passa inevitabilmente per l’apertura della viabilità di scorrimento Rotolo – Ulisse.
Una notizia che stride, invece, con quella, portata sotto i riflettori dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Graziano Bonaccorsi e che riguarda l’edificazione di un nuovo – l’ennesimo – supermercato. Stavolta in via Palazzotto, alle spalle del Tondo Gioeni. Lì nello stesso luogo dove, qualche tempo fa, l’amministrazione aveva negato questa possibilità ad un’altra azienda. Ed è su questo punto che insiste Bonaccorsi.
“L’amministrazione contraddice se stessa – afferma il consigliere. È stato pubblicato infatti il provvedimento dirigenziale per la realizzazione di una media struttura di vendita alimentare in via Palazzotto. Eppure, qualche anno fa il comune aveva negato il rilascio dei permessi per la realizzazione di un supermercato”.
Bonaccorsi sottolinea che all’epoca la questione “finì a carte bollate e il Cga diede ragione al comune che aveva negato la possibilità di costruire su un terreno che, ancorché con vincoli scaduti, necessitava di una nuova riclassificazione. Questa situazione – prosegue il consigliere – assume profili grotteschi se si considera la mancanza di adeguati strumenti pianificatori. Che fine ha fatto, ad esempio, il piano commerciale della città di Catania? Cosa si aspetta per elaborarlo? E che notizie ci sono sulla rotazione dei dirigenti? Ma soprattutto, visto che la città di Catania perde residenti, ci piacerebbe comprendere se il sindaco e la giunta ritengano utile la nascita di tutti questi supermercati”.
“Nell’area in questione, tra l’altro, esistono della attività commerciali storiche, anche dei mini market, che già soffrono molto a causa della chiusura del tratto di via Caronda in direzione circonvallazione. Con l’apertura di un nuovo supermercato – conclude – queste attività sono destinate a sparire”.