Cronaca

L’infarto e la tragedia, Palermo a lutto per la morte improvvisa dell’attore Maurizio Bologna

Dolore a Palermo per la morte improvvisa dell’attore Maurizio Bologna, colpito da un infarto mentre lavorava in ufficio. Aveva 58 anni.

In questa stessa giornata, il capoluogo regionale è in lutto anche per l’ultimo saluto al grande calciatore Totò Schillaci, scomparso lo scorso mercoledì dopo la lunga lotta contro un male incurabile.

Lutto a Palermo: l’attore Maurizio Bologna morto per infarto

Pare che l’attore – che era anche impiegato all’Inps – sia stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava in ufficio. Palermitano, 58 anni, Bologna aveva una grande esperienza come attore sia in teatro che per opere televisive e cinematografiche.

Ha collaborato con grandi registi come Franco Scaldati, Roberto Andò e Aurelio Grimaldi. Al grande pubblico, è noto per il docufilm su Caravaggio andato in onda sui canali Rai nel 2005 e per i ruoli nel noto film “La mafia uccide solo d’estate” e nel film “Tutt’apposto” di Roberto Lipari, ma anche per il ruolo recente in “Spaccaossa“. È apparso anche in un episodio del “Commissario Montalbano” e nella fiction Màkari.

Il cordoglio

L’autore Roberto Lipari è tra i primi a ricordare l’attore recentemente scomparso: “Maurizio Bologna ci ha lasciati all’improvviso. Ci perdiamo tutti. Maurizio era una rarità in questo mondo. Il primo lavoro che ho fatto con lui avevo 19anni. L’ultimo è stato la scorsa domenica. Non camminava mai dietro per parlare male, come spesso capita in questo ambiente, non camminava mai avanti per sentirsi bravo, nonostante fosse un grandissimo attore, ma camminava accanto… perché era un amico”.

Gianni Cannizzo, invece, lo ricorda così sui social: “Sono sconvolto! Maurizio Bologna ti ho conosciuto all’inizio del mio percorso lavorativo e da subito ho capito che eri un attore bravissimo ma soprattutto una persona splendida. Non hai mai smesso di sostenermi e spronarmi. Ogni volta che il nostro percorso si incrociava per me era una festa. Se mai avessi realizzato il sogno di fare un mio film tu ci saresti stato. Non ci si poteva privare del tuo talento, della tua ironia, della tua bontà d’animo. È una perdita gravissima per il cinema e il teatro italiano ma adesso è l’uomo che manca di più a chi ti ha conosciuto.
Grazie per la bella persona che sei stato. Non ti dimenticherò”.

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Foto da Facebook