Catania

Mafia, a Catania bando di affido gratuito immobili confiscati

L’amministrazione comunale di Catania ha pubblicato due distinti bandi per dare in affidamento gratuito, per sei anni, altrettanti beni immobili confiscati alle cosche malavitose e ora destinati a favorire lo sviluppo di attività socialmente rilevanti affidando la cura e la gestione dei fabbricati senza oneri a enti di promozione sociale.

Gli immobili disponibili

I provvedimenti sono già on line, https://www.comune.catania.it/servizi/bandi-di-gara/, e riguardano una bottega di via delle Calcare 110/112, a San Cristoforo, e un altro immobile al piano terra di via Anapo 12, nella zona del Rotolo. Gli avvisi pubblici sono stati redatti sulla base del regolamento comunale approvato dal consiglio comunale nel 2014: da allora, solo un immobile era stato messo a bando per l’affidamento.

“Apriamo una nuova fase sul delicato e complesso fronte della destinazione sociale degli immobili confiscati alla mafia – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – perché è giusto e doveroso fare fruttare a valore sociale, beni che in passato hanno rappresentato, invece, la sopraffazione e la violenza del crimine organizzato nel nostro territorio. Catania ha subito troppi danni dalla mala pianta della mafia e questi bue bandi sono un incontrovertibile segnale di sostegno alle forze sane cittadine, che contiamo di incrementare con ulteriori azioni in questo senso. Anche per questo -ha aggiunto il primo cittadino- nelle scorse settimane ho affidato la delega dei beni confiscati alla mafia all’assessore Michele Cristaldi per accelerare su questo fronte della concessione degli immobili prima in mano ai mafiosi e che vanno ora invece restituiti alla collettività in maniera trasparente”.

Come partecipare alla gara

All’affidamento di beni confiscati alla criminalità organizzata possono concorrere comunità anche giovanili, organizzazioni di volontariato, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza , nonché associazioni di protezione ambientale riconosciute. Le domande con il progetto di utilizzo dei due beni immobili confiscati alla mafia, messi a bando, dovranno essere presentate entro il prossimo 30 marzo e verranno assegnati in comodato, senza oneri, sulla base di un punteggio che scaturisce dal valore sociale della proposta.