Cronaca

Mafia, Palermo, si pente Giovanni Ferrante, boss dell’Acquasanta

Nelle ultime ore è giunta notizia del pentimento di Giovanni Ferrante, boss dell’Acquasanta.

Come si legge in un articolo di Antimafia Duemila: “Il boss – reggente del clan e detenuto al 41 bis – era uno di quelli che più temevano i commercianti della zona occidentale della città e gestiva gli affari della storica famiglia Fontana.

Oggi, invece, sta collaborando con i magistrati della procura di Palermo e con i militari del nucleo speciale di polizia valutaria che nel maggio scorso l’avevano arrestato assieme ad altri novanta esponenti di Resuttana.

Un sisma, dicevamo, nel cuore del mandamento un tempo comandato dai Madonia, i fedelissimi di Totò Riina che trent’anni fa decretarono ed eseguirono la condanna a morte dell’imprenditore Libero Grassi.

I Fontana dell’Acquasanta, infatti, sono i mafiosi più ricchi della mafia palermitana. Su di loro anche il giudice Falcone indagò negli anni ’80″.