Politica

Maggioranza a rischio? La Vardera: “Non ha i numeri legali nelle Commissioni all’Ars”

“La maggioranza del Governo Schifani non ha i numeri legali all’interno delle Commissioni all’Ars”: è l’ultima indiscrezione di Ismaele La Vardera, deputato di “Sud chiama Nord”. Una denuncia pesante, che arriva in un momento estremamente delicato per la Regione Siciliana: il mese che precede l’approvazione della prossima Finanziaria e quindi, più o meno direttamente, il futuro prossimo dell’economia e della politica siciliana.

Si tratta anche di dichiarazioni che danno l’idea di una maggioranza politica che “scricchiola”, in difficoltà tra le tensioni all’interno dei partiti e le incertezze sulla fragile e lenta ripresa siciliana dopo i traumi del Covid, della crisi energetica e – ora – dell’inflazione galoppante, che si aggiungono ai problemi storici legati all’insularità e alle disparità tra Nord e Sud. Lo scorso settembre, il governatore Renato Schifani aveva rassicurato la popolazione dicendo che “la maggioranza è serena e compatta” e che “la Giunta lavora alla grande“, ma le parole di La Vardera – in bella mostra sui social – sembrano offrire una visione diversa dei fatti.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Cosa succede all’interno delle Commissioni all’Ars

“Quello che sta accadendo all’interno delle Commissioni di merito è incredibile: è giusto che voi sappiate che la maggioranza non ha i numeri all’interno di esse. Questo è un dato che fa paura perché dimostra che, a un anno dalle elezioni regionali, questa maggioranza sta implodendo su se stessa“. Sono queste le parole dell’ex Iena durante una diretta Facebook su come stanno procedendo i lavori in vista della Finanziaria per il prossimo anno.

La Vardera spiega che se una Commissione X non ha i numeri legali, allora deve fermarsi. Le votazioni finali vengono rimandate e questo rallenta i lavori per la Finanziaria, che dovrebbe essere chiusa entro il 31 dicembre. “Se la maggioranza all’interno delle stesse commissioni non ha i numeri e se la stessa maggioranza – il Governo – all’interno delle singole commissioni non ha il numero legale minimo per continuare, le Commissioni si devono fermare. Significa che i deputati della stessa maggioranza non sono presenti nelle commissioni per votare quello che loro stessi vogliono portare avanti, la loro idea di Legge di Bilancio. Questo è gravissimo: le commissioni si stanno ingolfando, significa che evidentemente i deputati non fanno il loro lavoro e che questa maggioranza ha perso i numeri per governare”, spiega La Vardera.

Al momento, sempre secondo quanto detto da La Vardera, mancherebbe il numero legale per andare avanti nella quinta Commissione (Cultura, formazione e lavoro), così come nella quarta (Ambiente, territorio e mobilità) e nella sesta (Sanità).

“Non vogliono una buona legge di stabilità”

Per il rappresentante di “Sud chiama Nord”, il fatto che la maggioranza non risulti coesa in un momento politico così delicato è molto grave e rischia di compromettere la Legge di Stabilità regionale per il 2024. Il Bilancio consolidato ha ottenuto l’ok (e la differenza tra sì e no non è parsa poi così marcata), ma la strada è ancora lunga e – a quanto pare – complessa.

“Questo è un presagio di un Governo Schifani che rischia di cadere. Davanti a uno scenario così drammatico, se non riescono ad approvare le loro stesse leggi, non hanno i numeri per governare”, spiega La Vardera, aggiungendo che al momento la priorità sembri essere “portare a casa una data” (cioè il 31 dicembre, termine ultimo per l’approvazione della Finanziaria) e non “una buona Legge di Stabilità”.

Per La Vardera, al momento nelle Commissioni non vi sarebbe alcun dialogo ma sarebbe in atto solo una “prova di forza affinché i deputati della maggioranza possano farsi belli a discapito dei siciliani”. Ma l’opposizione non intende lasciar correre: “Siamo pronti a occupare le commissioni se non avranno i numeri legali”.

Falcone: “Commissioni V e VI hanno esitato il testo”

“L’articolo 1 della Legge di Stabilità rimane inalterato poiché le Commissioni di merito dell’Ars esprimono solo dei pareri di apprezzamento o meno, senza modificare alcunché. Il testo della Finanziaria è stato invece esitato favorevolmente dalle Commissioni V e VI con l’impegno di tutti i deputati di maggioranza. Così sarà anche la prossima settimana nelle altre Commissioni”. Queste le parole dell’assessore regionale all’Economia Marco Falcone a proposito degli stanziamenti in favore dei Comuni e della prevenzione incendi. Una dichiarazione che in qualche modo risponde alle supposizioni di La Vardera e che confermano che la maggioranza della Regione Siciliana appare stabile e costantemente al lavoro.

“Da una parte i fatti e i numeri che parlano chiaro, dall’altra l’ipocrisia di chi non vuole vedere che la Regione Siciliana si sta rimettendo in verticale. Stiamo mantenendo l’impegno a fare ordine nei conti di un ente che, per molti, era irrecuperabile”, aggiunge l’assessore su Facebook.

Immagine di repertorio