Torna a preoccupare l’emergenza maltempo nel Sud Italia e, in particolare, in Sicilia. L’ultimo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti mette in risalto tutte le criticità che riguardano le colture e le attività di raccolta.
Si parla di uliveti devastati, serre scoperchiate così come allarme per la semina di cereali e ortaggi, senza dimenticare la frutta.
E la situazione potrebbe peggiorare con il transito del ciclone Poppea che porterà nelle prossime ore forti piogge, venti di burrasca, aria fredda e caduta di neve, in particolare nelle zone interne.
La perturbazione investirà la Sicilia come prima Regione nella giornata di martedì 22 novembre, con i primi effetti che saranno visibili già nella giornata di lunedì.
In seguito, Poppea abbandonerà l’Isola per risalire fino all’Adriatico.
Secondo Coldiretti, si tratta di “una situazione meteo estrema che rischia di compromettere le semine autunnali di grano e orzo” proprio nel momento in cui l’Italia “ha bisogno di sfruttare tutto il proprio potenziale produttivo per difendere la sovranità alimentare”.
“L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione”, aggiunge Coldiretti.
“Con gli ultimi temporali – spiega ancora Coldiretti – sono saliti a ben 146 eventi estremi lungo la Penisola nel mese di novembre con tornado, tempeste di vento, violenti temporali e bombe d’acqua che hanno colpito la Penisola dopo un lungo periodo di caldo anomalo e siccità“.