Cronaca

Palermo, il mandamento di Porta Nuova tra armi, droga ed estorsioni: 4 arresti

I Carabinieri di Palermo hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari in carcere nei confronti di altrettante persone facenti parte del mandamento di Porta Nuova. Queste sono indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, estorsione, lesioni personali e porto abusivo di armi da fuoco.

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Il provvedimento, emesso dall’ufficio del Gip di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è frutto delle risultanze di una complessa attività d’indagine condotta tra il febbraio 2022 e dicembre 2023, che hanno riscontrato a pieno le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.

Le indagini sul mandamento di Porta Nuova

Le investigazioni, che vanno a corroborare le risultanze emerse nell’ambito dell’operazione “Vento”, hanno consentito di delineare gli assetti interni e le attività criminali del mandamento mafioso di Palermo Porta Nuova, facendo emergere la pericolosità dei personaggi che per suo conto svolgono le attività criminali.

Ai destinatari dell’odierno provvedimento viene contestato di aver preso parte a un’associazione che per conto della compagine mafiosa controllava le “piazze di spaccio”. Il tutto ricorrendo sovente ad atti di violenza e d’intimidazione, anche con l’uso di armi, imponendo a chi operava nel commercio al dettaglio l’acquisto dello stupefacente (prevalentemente cocaina) ad un costo prestabilito (più alto del prezzo di mercato), nonché il pagamento di una somma sui ricavi delle vendite.

L’indole violenta degli indagati emerge in diverse circostanze: tra queste si rileva un pestaggio commesso ai danni di un uomo nel quartiere Zisa, avvenuto in pieno giorno e a volto scoperto. Inoltre, pesanti minacce esercitate nei confronti di alcuni pusher, sparando nell’occasione contro un muro un colpo di arma da fuoco a scopo intimidatorio, per imporre le regole del mandamento mafioso di Porta Nuova in materia di traffico di stupefacenti.

Nel corso delle attività pertanto, oltre ai significativi quantitativi di stupefacenti imposti sulle piazze di spaccio, emergeva una costante presenza di armi. Durante le perquisizioni delegate dall’autorità giudiziaria, sono state arrestate altre due persone, una donna e un uomo, trovate in possesso di più di mezzo chilo tra hashish e cocaina oltre a un’ingente quantità di denaro in contante.