In arrivo una nuova “emorragia” di medici dal servizio pubblico, con 2mila camici bianchi che potrebbero lasciare il Ssn entro dicembre. E altri 4mila si aggiungerebbero nel 2024: “Un colpo letale per il Servizio sanitario nazionale”, determinato dalla manovra economica e dal taglio previsto sulle pensioni dei medici. “Chi può uscirà subito per evitare riduzioni”, dice all’Adnkronos Salute Pierino Di Silverio, segretario del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed che, insieme alla Cimo-Fesmed, ha già proclamato lo stato di agitazione a causa del taglio alle remunerazioni pensionistiche, “ma anche contro l’intero impianto della Manovra priva di sufficienti stanziamenti per il settore”, sottolinea il leader sindacale.
“A causa della legge di Bilancio potrebbero fuoriuscire, aventi diritto, in soli 2 mesi fino a dicembre, 2mila medici: gli basterà fare domanda entro 10 giorni” per evitare di incorrere nel taglio della loro pensione, spiega Di Silverio. E a questi, precisa, “si aggiungeranno tutti quelli del 2024 che, gradualmente, acquisiscono i termini previsti (67 anni e 42 anni e 10 mesi di contributi): altri 4mila, per un totale di 6mila medici in meno”.