In una nota Anaao e Cimo ribadiscono "la propria condanna senza riserve contro la riforma Meloni-Salvini-Tajani"
Medici pronti allo sciopero senza garanzie per la sanità in Manovra. I sindacati Anaao Assomed e Cimo-Fesmed chiedono al Governo “il ritiro del provvedimento che taglia le pensioni future dei medici e dei dirigenti sanitari, nonché più risorse per il Servizio sanitario nazionale e i suoi professionisti”. Le due sigle si dicono “pronte, in caso di insoddisfazione, a cercare la più ampia convergenza con le altre organizzazioni sindacali per arrivare allo stato di agitazione delle categorie interessate nella prospettiva di uno sciopero generale entro dicembre”.
La nota
In una nota Anaao e Cimo ribadiscono “la propria condanna senza riserve contro la riforma Meloni-Salvini-Tajani che punta a fare cassa sulle pensioni dei medici e dei dirigenti sanitari, che rientrano a pieno titolo in quel 13% di popolazione che contribuisce con le loro tasse al 60% del gettito Irpef”.