Trapani

Marsala, sospeso il pagamento dei tributi locali

MARSALA (TP) – Anche il Comune di Marsala si trova in uno stato di emergenza improvvisa, causa Coronavirus, un termine che ormai riecheggia in ogni parte d’Italia e del mondo. In questi giorni si teme la scoperta di casi che fino questo momento non sono emersi, causa incubazione del virus senza sintomi evidenti.
Quindi, la preoccupazione cardine è un sovraccarico di lavoro per l’ospedale ‘Paolo Borsellino’.

Sul tema sono intervenuti tre ragazzi universitari fuori sede (Cristiana Cordaro, Silvia Lubrano Lavadera e Marco Martinico), i quali hanno lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di materiale indispensabile per l’ospedale, al fine di sostenere medici ed infermieri e, quindi, non interrompere l’attività di contrasto al virus. L’iniziativa è partita dai ragazzi, ma a coordinare l’operazione sono l’Ordine dei Medici della Provincia di Trapani, presieduto da Rino Ferrari, e il Rotaract Club Marsala.

“L’emergenza Covid-19 è ormai dilagata in tutta Italia. La nostra città ha già visto i primi casi di persone affette da Coronavirus ed è un dovere di tutti aiutare il nostro ospedale a gestire questa tragica emergenza. Una raccolta fondi per l’acquisto di materiale protettivo per i nostri coraggiosi medici, infermieri, operatori socio sanitari e di tutto il personale” scrivono gli organizzatori sulla piattaforma GoFoundMe.com.

Parallelamente, l’Amministrazione comunale di Marsala ha varato una serie di misure, al fine di tutelare i cittadini sospendendo il pagamento dei tributi locali. “Oggi assumiamo anche la decisione di sospendere il pagamento dei tributi comunali – dichiara il sindaco Alberto Di Girolamo, durante la riunione di Giunta in videoconferenza – rinviando la scadenza di quasi tre mesi. Le casse comunali non lo consentirebbero ma è doveroso sostenere in qualsiasi modo famiglie, attività e la nostra stessa Marsala che deve tornare alla normalità al più presto”.

L’Amministrazione ha sospeso i termini di pagamento dei tributi comunali in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, rinviando tutto al 30 giugno.