Catania

Mascali, mare inquinato e servizi carenti, il sindaco risponde

MASCALI (CT) – Come ogni stagione estiva, puntuale torna la problematica dell’inquinamento del mare. A denunciare la situazione è il sindaco di Mascali, Luigi Messina, che nei giorni scorsi ha raggiunto per un sopralluogo la foce del fiume Alcantara tra Calatabiano e Giardini Naxos, accompagnato da membri dell’associazione che riunisce i titolari degli stabilimenti balneari di Sant’Anna e Fondachello.
Sul posto è stato possibile verificare l’origine delle scie di liquami che giornalmente deturpano l’intera costa, provocando disagi e danni al settore turistico del comprensorio.

Secondo il primo cittadino, intorno alle 8:30 del mattino il fiume si è tinto di marrone, contestualmente all’arrivo di odori nauseabondi. I presenti hanno dunque individuato negli scarichi reflui che inquinano l’Alcantara, sversamenti illegali uniti a un probabile malfunzionamento del depuratore, la fonte dell’inquinamento del mare dell’hinterland ionico-etneo.
Al Quotidiano di Sicilia, Messina ha ricordato che i numerosi lidi, oltre alle attività presenti nel territorio, “riescono a offrire servizi anche ai presenti nella spiaggia libera. Dunque la spiaggia è semi-servita. Allo stesso tempo, noi abbiamo migliorato il sistema di raccolta dei rifiuti nel lungomare e abbiamo completato buona parte delle passerelle, per consentire a disabili e anziani di poter usufruire al meglio della spiaggia”.

“Il problema più evidente e più grosso – prosegue il sindaco, riferendosi allo stato del mare – è quanto noi subiamo, attraverso la marea sporca che arriva dalle aree del messinese e che, più che inquinare le acquee, fa vedere solidi che galleggiano. Per fortuna dura pochissimo tempo, al massimo qualche ora, dato che per buona parte del tempo il mare è pulito”. Secondo il sindaco, grazie alla particolare conformazione geologica del tratto di mare della costa ionica, l’acqua si mantiene cristallina e pulita grazie al sempre vivo passaggio delle correnti.

“Noi possiamo proporre certamente i nostri luoghi, ma dobbiamo salvaguardarli sotto il profilo dell’organizzazione, e salvaguardarli da parte di quei maleducati che sporcano e creano difficoltà nonostante i servizi attivi. La verità – conclude il sindaco di Mascali – si vede nel resto del paese e delle frazioni, dove il servizio di raccolta dei rifiuti funziona. Anche a Fondachello, essendo lo stesso, funzionerebbe, se non fosse per gli incivili che non fanno la differenziata e buttano rifiuti indiscriminatamente a tutte le ore del giorno. Al di fuori di determinati orari si mette in difficoltà la raccolta, quadruplicando i costi del servizio a causa della scarsa differenziazione”.