La mascherina “resta necessaria, l’argomento è diventato un fatto politico, dimostrativo”. Lo ha dichiarato Massimo Galli, già direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, interpellato dai microfoni di AdnKronos Salute.
Le parole di Galli fanno chiaro riferimento ai “tira e molla politici” e ai “continui compromessi” che si stanno susseguendo nel corso di queste settimane sull’impiego della mascherina negli spazi chiusi per contrastare la diffusione del Covid-19.
A partire dal 15 giugno, infatti, la mascherina protettiva non sarà più obbligatoria negli spazi al chiuso.
Per Galli, tuttavia, “la situazione è tale da consigliarne ancora l’uso“. Si tratta di “una protezione necessaria, in particolare sui mezzi di trasporto pubblico”, ma “è altrettanto chiaro che l’argomento è diventato un fatto politico, dimostrativo”, ha aggiunto ancora.
“Usare la mascherina nel trasporto pubblico è importante anche per permettere l’utilizzo di autobus e altri mezzi alle persone fragili senza che questo le metta a rischio”, ha ricordato.
Galli ha comunque sottolineato che “oggigiorno assistiamo a un braccio di ferro tra quella parte dei partiti al Governo che vogliono la mascherina e quelli che nono la vogliono”.