Prima intervista televisiva per Massimo Ferrero, produttore cinematografico ed ex presidente della Sampdoria, dopo l’uscita dal carcere. L’imprenditore si è sottoposto alle domande di Francesca Fagnani per la trasmissione Rai “Belve”, nel corso della quale non sono mancati momenti di tensione.
“Lei sta dicendo un po’ di caz…te, non so se gliel’ha dette qualcuno…”, ha riferito Ferrero alla conduttrice che lo incalzava sulle sue giravolte politiche. “Io l’idea non l’ho mai cambiata. Dopo il muro di Berlino è finita quell’idea che avevo io. Adesso sono meloncino“, ha aggiunto.
Parlando del rapporto con i tifosi della Sampdoria, Ferrero ha dichiarato che quella di definirsi con il cuore blucerchiato e la testa giallorossa è stata “la più grande caz…ta della mia vita. I tifosi sampdoriani mi odiano, ho detto che l’inno non era bello… ma io che ne sapevo?”.
“I tifosi si incavolano, mi hanno preso di mira e hanno cominciato a insultarmi. Ma non me n’è fregato un cavolo, me ne frega zero dei tifosi perché si sentono tutti padroni delle società”, ha sottolineato Ferrero.