Politica

Mattarella, “Scorta a Segre mostra intolleranza e odio concreti”

ROMA – “Solidarietà, aiuto vicendevole, contro intolleranza, odio, contrapposizione, non sono alternative retoriche, non sono astratte, ma estremamente concrete”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma citando alcuni recenti episodi di razzismo e antisemitismo.

“Se qualcuno arriva a dire in un autobus a una bimba di sette anni non puoi sederti accanto a me perché hai la pelle di colore differente, se si arriva a dover dare ad una donna anziana come Liliana Segre la scorta vuol dire che questi interrogativi non sono né astratti ne retorici ma concreti”, ha rimarcato il Capo dello Stato.

Il Capo dello Stato invita ad ascoltare le richieste che vengono dai bambini: “Una vita serena e una convivenza serena, un modo sereno di stare insieme contro la chiusura egoistica e l’arroccamento. Avere senso di responsabilità contro l’indifferenza e l’irresponsabilità”.

Mattarella sottolinea ancora che questi “non sono sogni, sono indicazioni di comportamento quelle che dai bambini si possono trarre. Il mondo cambia profondamente come è sempre cambiato, ma attraverso i mutamenti c’è qualcosa che rimane costante, ed è la condizione umana, i valori dell’umanità, della convivenza, della solidarietà, il senso di responsabilità”.