Il mondo della televisione e del giornalismo italiano piange la scomparsa di Maurizio Costanzo, morto ieri a Roma all’età di 84 anni presso la clinica “Paideia” in cui si trovava ricoverato da settimane in seguito ad un intervento chirurgico.
Se ne va un gigante vero e proprio, un uomo in grado di diventare icona socio-culturale del nostro paese con il suo stile unico e rivoluzionario nel settore della comunicazione.
Termina così, senza il suo immenso padrone di casa, anche il talk show più longevo nella storia della tv tricolore.
Quel “Maurizio Costanzo Show” che, dal 1982 in poi, è entrato nelle case degli italiani e da lì non è più uscito, affrontando le più importanti tematiche sociali e regalando indimenticabili cimeli di puro intrattenimento.
40 anni di puntate e quasi 55.000 ospiti intervistati.
“Il Maurizio Costanzo Show”, senza troppi giri di parole, è stato il talk per eccellenza.
Le puntate, oltre che nello storico teatro “Parioli” di Roma, vennero registrate talvolta anche fuori dalla capitale.
Ciò avvenne, ad esempio, in un caldo luglio del 1983 al “Metropolitan” di Catania, dove si girò un memorabile episodio del programma.
Tra gli ospiti, insieme a Turi Ferro, Leo Gullotta, Diego Abatantuono e Concetto Lo Bello, quella sera ci fu anche il “presidentissimo” Angelo Massimino, ai tempi al timone del club rossazzurro che qualche settimana prima davanti ai 40 mila dell’Olimpico aveva conquistato la promozione in Serie A.
Battute, ironia e punzecchiature brillanti non mancarono, come testimoniato dalle immagini.
Sempre e solo con lo stile del “Cavaliere” e di Maurizio Costanzo, capaci di regalare ore di divertimento e spensieratezza al pubblico etneo in platea.
Oggi i due potrebbero essersi nuovamente rincontrati, è bello immaginarli così.
Chissà che, allora, non stia già andando in scena un nuovo, straordinario, episodio del leggendario “Maurizio Costanzo Show”.
(Immagini tratte dal libro “Angelo Massimino, una vita per (il) Catania” di Alessandro Russo)