MAZZARINO – Anche Mazzarino in corsa per diventare la prossima Capitale italiana della cultura 2027. Il Comune, infatti, è riuscito a presentare, entro la data di scadenza del 26 settembre scorso, la propria candidatura, insieme ad altre 17 città, il cui elenco è stato ufficialmente reso noto dal ministero della Cultura.
Il sindaco Mimmo Faraci ha espresso profonda soddisfazione per l’obiettivo raggiunto: “Questo importante traguardo – ha dichiarato il primo cittadino – rappresenta il culmine di un percorso che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di numerose realtà pubbliche e private del nostro territorio. Il Dossier della candidatura è stato presentato in anteprima durante un evento significativo che si è tenuto mercoledì 25 settembre presso il nostro teatro comunale, con la conduzione del noto presentatore Salvo La Rosa. Durante la manifestazione, il professor Roberto Grossi, direttore del progetto, ha illustrato, insieme al suo staff, i dettagli di un’iniziativa che si distingue per il suo carattere innovativo, sostenibile dal punto di vista ambientale e finanziario. Come sindaco di Mazzarino, mi sento in dovere di esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che, con dedizione e amore per la nostra città, hanno contribuito in modo gratuito e prezioso alla realizzazione di questo progetto. La loro partecipazione è stata un segno tangibile di un forte senso di comunità e appartenenza”.
“Indipendentemente dal risultato finale di questa candidatura, – ha aggiunto il primo cittadino – sono convinto che Mazzarino abbia già vinto. Con l’invio del Dossier al ministero della Cultura, abbiamo scritto una pagina di storia. Una pagina che ci vedrà protagonisti nel futuro, poiché questa Amministrazione comunale ha intenzione di proseguire nel tentativo di attuare il progetto presentato, che include ben sedici iniziative, realizzabili in collaborazione con i territori di Piazza Armerina, Aidone, Pietraperzia, San Cono, Riesi, Butera e i Comuni del Distretto Val di Noto. Il nostro impegno per il futuro di Mazzarino non si ferma qui. Continueremo a lavorare con dedizione e determinazione affinché questo sogno diventi realtà, convinti che la nostra città meriti di giocare un ruolo di primo piano sul palcoscenico culturale e turistico nazionale”.
Ogni dossier presentato, contenente un piano culturale annuale, con dettagli su attività, cronoprogramma e la relativa sostenibilità economico-finanziaria, sarà valutato da una giuria di esperti che sceglierà le dieci finaliste entro dicembre 2024. Le dieci città selezionate parteciperanno successivamente a delle audizioni pubbliche entro il 12 marzo 2025, durante le quali presenteranno e approfondiranno i rispettivi dossier di candidatura davanti alla giuria.
Infine, la città vincitrice sarà proclamata entro il 28 marzo 2025. Diventare la nuova Capitale della cultura significa dare maggiore prestigio e notorietà alla propria città, con un inevitabile ritorno anche dal punto di vista turistico. Ma soprattutto, la città che sarà eletta riceverà un finanziamento di un milione di euro, volto a realizzare gli obiettivi del progetto presentato in fase di candidatura e a trasformare il dossier in un programma concreto che, per un intero anno, valorizzerà il patrimonio culturale e le opportunità di sviluppo offerte dalla nomina.