Formazione del futuro cittadino Europeo e sviluppo delle potenzialità individuali: cardini del progetto educativo portato avanti dallo storico Liceo Classico Umberto I di Palermo, diretto oggi dal Prof. Vito Lo Scrudato.
“A parte l’orgoglio di dirigere un Liceo rinomato come questo – apre Lo Scrudato – rilevo come la situazione nel mio Istituto sia fiorente, dal punto di vista del tasso di dispersione che si attesta a solo circa il 10%. Meno bocciature e insuccessi, grazie al lavoro incessante dei docenti, a un counseling psicologico che permette l’affermazione delle personalità individuali e all’interlocuzione diretta con le famiglie, nei casi di assenze ripetute”.
Una didattica inclusiva che beneficia di strumenti didattici di eccellenza, e dei necessari Fondi economici. “Grazie ai Fondi FESR oggi l’Umberto dispone di due laboratori, uno di fisica e uno di scienze con microscopi di ultima generazione, oltre a vecchie attrezzature del tutto riqualificate”.
Una situazione rosea che si scontra però con una grave carenza dei Fondi per la Sicurezza, che risulta la vera emergenza.
“La Città Metropolitana ci ha abbandonato – sottolinea Lo Scrudato – Siamo disarmati di fronte alla mancanza assoluta di somme per riparare controsoffitti o sostituire lampadine, a parte i fondi volontari delle famiglie, e non di tutte. Criticità evidenti, eppure io sono un inguaribile ottimista: la scuola è la speranza per il futuro dei giovani e del Paese, perchè in essa si realizza ogni giorno l’aspetto magico della relazione educativa”.