Venditori ambulanti a posto fisso hanno manifestato davanti al palazzo comunale di Canicattì, dove il sindaco ha deciso per la terza settimana consecutiva di sospendere il mercatino del mercoledì per fronteggiare il rischio Covid.
Lamentano il trattamento non uniforme e le continue chiusure che provocano un danno economico alla categoria.
Il sindaco nelle scorse settimane aveva ipotizzato un contributo “una tantum” che però sarebbe limitato nel tempo e non finirebbe per coprire le perdite registrate da ogni singolo ambulante.