Messina

Messina, battuta d’arresto per la San Filippo Sport Valley

MESSINA – La San Filippo Sport Valley si farà, ma non nei tempi né nelle modalità fino a oggi pensate. A confermarlo in anteprima ai microfoni del Quotidiano di Sicilia è Massimo Finocchiaro, assessore allo Sport del Comune. Progetto tutto da ripensare, dunque, con tempistiche che inevitabilmente non saranno quelle preventivate in una prima fase da Palazzo Zanca.

Dopo mesi di silenzio, si torna dunque a parlare degli interventi che avrebbero non soltanto concesso una boccata di ottimismo e qualche sorriso agli sportivi messinesi, al momento invischiati in bel altre faccende connesse con il futuro del calcio in città, ma soprattutto sarebbero serviti per donare alla zona Sud nuovi spazi da vivere nella quotidianità.

Quello della San Filippo Sport Valley è un progetto ambizioso voluto dall’Amministrazione Basile per consentire un processo di conurbanizzazione, tra i pallini proprio del primo cittadino. Un’area per praticare sport nel tempo libero, per far tornare i messinesi allo stadio ma anche per l’organizzazione di concerti e grandi eventi con l’intenzione di riqualificare i tre impianti sportivi e le aree adiacenti presenti nell’intera vallata della zona a sud della città. Un’idea presentata in campagna elettorale all’interno del documento programmatico “Rilancia Messina”, sponsorizzato anche dall’allora sindaco dimissionario, Cateno De Luca.

Da sei mesi a questa parte, però, quando si è cominciato a parlare in modo concreto della realizzazione del progetto, pressoché nulla si è mosso. Il principale problema, come confermato dall’assessore al ramo Finocchiaro è stata la presenza di tutti gli impianti sportivi raggruppati in un unico bando: “Questo non ha consentito ai potenziali investitori di presentare le proprie dimostrazioni di interesse”, ha spiegato.

E se la Lega Pro avrebbe dovuto ricoprire un ruolo centrale per il ripristino degli impianti e una copertura dello stadio attesa da ormai oltre un ventennio, al momento sembra che da Roma non siano giunte altre sollecitazioni nel merito. Investimenti che non sono stati possibili neppure attingendo ai fondi del Pnrr a causa di tempistiche troppo stringenti.

Niente Pnrr, niente investimenti dalla Lega Pro, niente fondi messi a disposizione da parte del Comune e nessun project financing davvero appetibile per i potenziali investitori. È così che, al momento, il progetto della San Filippo Sport Valley si è arenato sul nascere. Una rimodulazione dei bandi presentati resta l’unica via percorribile per evitare che una idea tanto sponsorizzata e che avrebbe di certo ritorni positivi sulla città, possa tramontare sul nascere.

Nonostante le difficoltà, l’assessore Finocchiaro resta infatti fiducioso: “Gli impianti saranno scorporati e la San Filippo Sport Valley sarà dunque smembrata rispetto al progetto originario. Non è escluso che una società possa presentare richiesta di interesse nei confronti anche di più impianti insieme messi a bando, ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna manifestazione di interesse né reperito i fondi sul territorio in modalità project financing”.

Copertura dello stadio Franco Scoglio, ripristino delle aree circostanti ma anche ristrutturazione di Pala Rescifina e PalaMerlino, all’interno del villaggio Cep. Infine, stadio Giovanni Celeste, nel quale l’Acr Messina è tornato ad allenarsi dallo scorso 11 ottobre grazie ai lavori di manutenzione straordinaria operati dalla Messina Servizi Bene Comune dopo anni di totale abbandono. Situazioni che appaiono comunque connesse con la mancata pubblicazione, in questo caso, di un altro bando atteso da quasi vent’anni anni e che nell’ultima occasione (2021, nda) è terminato con un nulla di fatto per via di clausole inaccessibili alle potenziali società interessate: il bando per la gestione con concessione di 99 anni dello stadio Franco Scoglio.

“Il bando per il quale è stato bocciato il Fc Messina nel 2021 – conclude Finocchiaro – ha delle linee guida interessanti e va rivisitato nella prospettiva di nuova visione di socialità che questa amministrazione intende destinare all’impiantistica sportiva. L’obiettivo è quello di renderlo finanziabile a livello imprenditoriale”.