Messina

Messina, pioggia di fondi sulle strade della provincia

MESSINA – Un intervento massiccio per colmare un ritardo di oltre cinque anni. È quello in atto sulle strade provinciali del territorio, con lavori in corso o appaltati e in fase di consegna per un importo totale di 45 milioni di euro.

Ci sono 52 cantieri aperti, con una media di 870 mila euro a intervento, dal piccolo progetto di manutenzione di 91 mila euro che interessa la zona Nord di Messina ai 4,5 milioni di euro per i lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza lungo la Provinciale 110 Montalbanese. Sono poi in fase conclusiva altre procedure che porteranno nelle prossime settimane ad appaltare ancora 24 milioni di lavori con l’avvio di ulteriori 28 cantieri.

Tutte azioni, queste, svolte dalla III Direzione Viabilità della Città Metropolitana, con a capo il dirigente Armando Cappadonia. Il ritardo accumulato sugli interventi di manutenzione straordinaria ha la sua genesi nelle leggi regionali che hanno rimodulato le ex Provincie regionali senza che seguissero indicazioni su come e da chi dovessero essere espletate le funzioni di tali Enti. E tra queste vi è anche la gestione delle strade.

Nel messinese la viabilità principale raggiunge i duemila chilometri circa, ma ci sono anche le strade agricole e rurali per cui però in questo momento non ci sono finanziamenti né possibilità di intervenire. “Abbiamo possibilità di spesa – afferma Francesco Roccaforte, capo di Gabinetto della Città Metropolitana – da quando siamo riusciti a metterci in regola con i bilanci. Avevamo i soldi ma non potevamo spenderli per l’anomalia di una norma dello Stato che senza il bilancio si va in gestione provvisoria, con il blocco della spesa anche per i finanziamenti extra bilancio. Nel 2018 quando è arrivato il sindaco Cateno De Luca si parlava di dissesto e chiusura, avevo fatto dieci milioni di euro di gare d’appalto ma a giugno fui costretto a sospendere perché non avendo la possibilità di scrivere in bilancio quei soldi non potevo fare i contratti con le imprese”.

Il 2019 è stato caratterizzato da azioni per ripristinare la situazione tagliando le spese dove possibile e, come ha sottolineato il sindaco, “da impegno e sacrificio politico-amministrativo che ha consentito di rimettere in bonis l’apparato dell’Ente, riuscendo a fare approvare il Bilancio triennale 2020/2022”.

“Grazie a questo – sottolinea Roccaforte – è stato possibile fare partire tutti i lavori tra il 2020 e il 2021, una situazione che si è consolidata con il Bilancio 2021/2023, che abbiamo approvato a dicembre. Palermo e Catania non ci sono ancora riusciti”.

Un Bilancio che vale oltre 226 milioni di euro e che, al suo interno, come evidenziato dal Dup, prevede decine di milioni di investimenti per rete viaria, sicurezza del territorio, edilizia scolastica. La pandemia ha rallentato qualche intervento e magari senza l’emergenza sanitaria, come sottolineato anche da Roccaforte, quegli altri 28 cantieri sarebbero già partiti.

Una buona parte dei lavori in corso sono finanziati dall’Accordo di programma quadro tra la Regione e il ministero delle Infrastrutture del 2017, che prevedeva risorse per la riqualificazione del territorio e delle sue strade, rese insicure da frane, smottamenti e alluvioni. Soldi che avrebbero dovuto essere spesi nel 2018 ma che senza Bilancio sono rimasti fermi. C’erano interventi in attesa da qualche decennio, come quello per il muro pericolante e il consolidamento corticale sulla Sp140 di Sant’Angelo di Brolo, lavori finalmente consegnati il 18 febbraio. Nel 2018 e 2019 non si potevano espletare gare, ma gli uffici hanno lavorato sulla progettazione rendendo possibile adesso l’utilizzo dei finanziamenti assegnati. Oltre all’Accordo di programma, le risorse provengono dal Masterplan e dal Patto per lo sviluppo della Regione. Ci sono poi gli interventi di manutenzione straordinaria finanziati dal Mit, con un decreto del Governo, confermato dall’ex premier Conte, che mette a disposizione della provincia di Messina, dal 2020 al 2025, sette milioni e mezzo di euro l’anno. Tra Mit e Patto per lo sviluppo ci sono progetti per oltre 3milioni e mezzo di euro anche per le strade dei villaggi Nord e Sud del comune capoluogo peloritano.