Messina

Messina, raffica di denunce e sanzioni alle Eolie

Diciassette persone denunciate, tra cui 6 per abusivismo edilizio, più di sette chili di prodotti ittici privi di tracciabilità sequestrati e 39mila euro di contravvenzioni con la contestuale decurtazione di 160 punti dalle patenti ad automobilisti indisciplinati. E’ il bilancio di una serie di controlli eseguiti dai carabinieri nell’ultimo fine settimana alle isole Eolie. Nell’ambito delle verifiche stradali, i militari dell’Arma hanno controllato più di 380 persone e oltre 190 veicoli con la contestuale contestazione di numerose violazioni al Codice della Strada tra cui inosservanza dei segnali dell’obbligo, mancato uso del casco e delle cinture, mancata copertura assicurativa. Un 23enne, un 26enne e una 35enne, invece, sono stati denunciati a Lipari per guida sotto l’influenza di alcool, mentre un 22enne per reiterata guida senza patente.

A Vulcano la denuncia è scattata per una 25enne per danneggiamento ricettazione e furto aggravato. La donna, controllata nei pressi degli imbarchi, è stata trovata in possesso di monili d’oro e oggetti vari che dagli accertamenti risultavano rubati, mentre una 25enne è stata denunciata per possesso di oggetti atti a offendere. Quattro titolari di altrettanti locali pubblici a Panarea, invece, sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità: tre riguardo agli orari di chiusura e diffusione della musica fuori dai limiti consentiti e uno per non aver osservato le norme a tutela della sicurezza pubblica sulla capienza massima del locale. Per il titolare di un locale la denuncia è scattata per cattivo stato di conservazione di alimenti privi di tracciabilità. I carabinieri hanno sequestrato oltre 7 chili di prodotti ittici abusivamente congelati e privi di etichettatura.

A Santa Marina di Salina i militari hanno denunciato 6 persone per abusivismo edilizio, in quanto ritenuti responsabili di aver realizzato opere edilizie in assenza di titolo autorizzativo urbanistico. I militari delle Stazioni di Vulcano e Stromboli hanno invece sanzionato sei turisti per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che, a causa del rischio per l’incolumità derivante dall’alta percentuale di gas registrata, inibisce l’area della sommità del cratere La Fossa di Vulcano e regolamenta i flussi turistici nell’Isola di Stromboli.