Nella serata del 7 marzo, la DIGOS ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dalla sezione gip del Tribunale di Messina nei confronti di un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di estorsione aggravata continuata e tentata violazione di domicilio.
Secondo l’inchiesta, l’uomo avrebbe iniziato a vessare la vittima dopo aver instaurato con lei una relazione sentimentale, chiedendo denaro con la minaccia di rivelare il suo orientamento sessuale. L’arrestato avrebbe continuato a ricattare la vittima attraverso messaggi su Whatsapp, nonostante avesse bloccato la sua utenza telefonica.
Inoltre, avrebbe cercato di entrare forzatamente nell’abitazione della vittima. La denuncia del 54enne, sostenuta dalla comunità LGBT, ha permesso di identificare rapidamente l’autore del ricatto. L’inchiesta è ancora in fase di indagini preliminari e la polizia invita la collettività a denunciare episodi simili.