Messina

Messina, viabilità estiva a Torre Faro si cercano soluzioni efficaci

MESSINA – La gestione della viabilità a Torre Faro, borgo marinaro di cinquemila abitanti della zona Nord, è ancora una questione aperta, malgrado l’istituzione dell’isola pedonale avesse fatto pensare a una svolta. Qualcosa sta comunque cambiando e adesso un atto d’indirizzo approvato dalla I Commissione consiliare, presieduta da Libero Gioveni, dovrebbe portare ai definitivi correttivi, dopo quelli messi in atto nelle ultime due settimane, sempre che l’Amministrazione decida di farlo proprio.

Niente più caos, avevano pensato turisti e residenti, finalmente un’estate senza traffico che impazza sia di giorno che di notte, un problema vecchio di vent’anni. Ma l’isola pedonale per l’intera giornata, fino al 15 settembre, ha invece provocato nuovi disagi e innescato altre proteste, da parte di chi abita o ha un’attività nell’area interessata alla chiusura al transito veicolare. All’inizio infatti non erano previsti né pass né fasce orarie per il carico e scarico.

L’atto d’indirizzo che apriva la strada all’isola pedonale era stato votato dal Consiglio comunale in alternativa alla soluzione Ztl, ampiamente condivisa fino a quel momento da Comitati, Circoscrizione e gruppi politici. L’Esecutivo lo ha adottato con delibera del 17 giugno secondo quelle linee che sembravano più idonee alla conformazione e alle esigenze del villaggio. Antonio Lambraio, consigliere della VI Circoscrizione, da sempre si è speso a nome anche dei commercianti del villaggio per una Ztl a orari, in particolar modo nel tratto di via Fortino e via Biasini.

La Zona a traffico limitato era stata più volte richiesta anche dal M5s. “Secondo quanto riferito dalla Giunta – ha detto la capogruppo Cristina Cannistrà – in assenza del Pgtu non è stato possibile istituire i varchi elettronici per il controllo degli accessi, il cui controllo sarebbe spettato alla Polizia municipale e/o alla Polizia metropolitana, ‘sotto organico e impossibilitati a garantire la gestione della Ztl in maniera costante ed efficace’. La situazione, tuttavia, è ben diversa, dato che, contrariamente a quanto dichiarato, già adesso vengono impegnati numerosi vigili e personale della protezione civile, che potrebbero controllare benissimo anche gli accessi della provvisoria Ztl”.

Dopo qualche giorno dall’istituzione dell’isola pedonale, l’Amministrazione quindi è dovuta correre ai ripari per correggere alcune misure. “Riteniamo – spiega Cannistrà, che si è occupata di redigere il documento approvato in Commissione, facendo una sintesi delle proposte avanzate da tutte le parti coinvolte – che le modifiche apportate in corso d’opera siano in palese contrasto all’Atto di indirizzo votato dal Consiglio comunale e che non rispondano alle esigenze manifestate dalla cittadinanza residente, in particolare per quanto riguarda il costo del parcheggio Torri Morandi e il mancato rilascio del pass residenti, con relativo parcheggio dedicato nelle vie del villaggio. Le criticità sono sotto gli occhi di tutti ed è fondamentale intervenire”.

A questo punto quindi la I Commissione consiliare è servita per studiare altri correttivi anche alla luce dei contenuti della relazione che il Dipartimento è stato chiamato a presentare dopo i primi 15 giorni di avvio del provvedimento. Con l’atto di indirizzo approvato si impegna l’Amministrazione a consentire l’utilizzo gratuito del parcheggio Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, ai residenti del villaggio Torre Faro; istituire il servizio bus navetta con partenza e arrivo al parcheggio di interscambio Torri Morandi e lungo il percorso dell’isola pedonale con biglietto integrato del parcheggio e del bus pari a 2,50 euro h 24 per ogni autovettura; rilasciare i Pass ai residenti e ai proprietari di immobili da utilizzare per tutte le vie del villaggio, a eccezione dell’isola pedonale, attraverso l’istituzione di parcheggi dedicati tramite segnaletica orizzontale e verticale; istituire la Zona a traffico limitato per tutto il villaggio di Torre Faro, a eccezione dell’area interessata dalla pedonalizzazione”.