Catania

Inaugurata la tratta “Nesima-Monte Po”. Trantino e Salvini in coro: “Metro tra le più belle al mondo”

Giornata storica per la mobilità e la viabilità della città di Catania. E’ stata inaugurata quest’oggi, 22 luglio 2024, la nuova tratta “Nesima-Monte Po” della metropolitana di Catania. Un’opera straordinaria che, afferma entusiasta il sindaco etneo Enrico Trantino, avvicina il capoluogo etneo alle più grandi realtà del panorama internazionale. Presenti al taglio del nastro, oltre al primo cittadino, anche il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il sindaco di Misterbiano Marco Corsaro, il direttore della Ferrovia Circumetnea, ing. Salvo Fiore, il prefetto Maria Carmela Librizzi e l’Arcivescovo Monsignor Luigi Renna.

Salvini: “Metro tra le più belle che abbia mai visitato”

A tagliare il nastro insieme al sindaco Trantino, c’era il ministro Matteo Salvini, che ha elogiato le opere inaugurate quest’oggi, spendendo parole d’incitamento per il futuro della Sicilia.

“Quello che sto cercando di fare da Ministro è quello di programmare e finanziare adesso opere che qualcun altro inauguererà tra qualche anno – le parole del Ministro Salvini – Per me la metropolitana nella periferia della città è vita. Io sono cresciuto in una periferia milanese e la metropolitana di periferia non è mai stata bella come questa. Anche la periferia ha diritto al bello, non solo il centro città. Stiamo correndo con i progetti: questo è un inno a non avere paura del futuro. Catania e la Sicilia non devono aver paura di niente e nessuno: se sono messi in condizioni di lavorare, non hanno da temere nulla. Il Ponte? Conto di cantierarlo entro fine anno. E’ la prima opera non ancora iniziata già indagata in Italia: so chi possa essere l’ignoto che sta indagando (ride n.d.r). Un’altro problema che stiamo affrontando è quello dell’acqua e della siccità: stiamo per stanziare due miliardi di euro per andare a ridurre le perdite idriche, completare le tante dighe ferme in Sicilia da troppo tempo. Nel 2024 non può esistere che una famiglia non abbia acqua: senza acqua non si può pensare all’Italia del futuro”.

Trantino: “Metropolitana tra le più belle e moderne al mondo”

Entusiasta il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha elogiato la bellezza e la modernità delle stazioni inaugurate quest’oggi.
“Giornata storica non solo per la mobilità di Catania, ma per la nostra capacita di realizzare installazioni architettoniche che non hanno nulla da invidiare al resto del mondo. Per bellezza le stazioni che abbiamo aperto oggi ritengo siano un esempio di modernità e contemporaneità. La Stazione Fontana è l’unica in Italia che collega ad un ospedale e presenta anche un elevato spessore culturale al suo interno permettendo al cittadino non soltanto un transito veloce, ma anche un’occasione per arricchirsi culturalmente osservando le opere del Castello Ursino. Quando ho visto le strutture ho pensato: “Ma questa è Catania?” Meriterebbe la metropolitana di avere più passeggeri per il piacere di vedere queste stazioni”.

Ing. Fiore: “Stiamo infrastrutturando il territorio: spingiamo sul concetto di mobilità sostenibile”

A dirigere i lavori è stato l’ingegner Salvo Fiore, il quale ha fatto il punto anche sul resto delle tratte in progetto e in costruzione nel territorio di Catania.

“Quella di oggi è un momento importante: estendiamo la nostra rete metropolitana di ulteriori 2 km servendo un’area non centrale della città di Catania che va ad abbracciare la periferia. Continuiamo così a sviluppare la cultura di mobilità sostenibile che porta i cittadini ad abbandonare il mezzo privato preferendo il trasporto pubblico. Stiamo facendo quello che si chiama “infrastrutturare” il territorio per ampliare l’offerta ai nostri utenti. Tempistiche per la tratta che arriverà all’aeroporto? Ipotizziamo la data del 2027-2028 per quest’obiettivo che tutta la città aspetta e che contiamo di finalizzare al più presto. La tratta per Paternò? Siamo in stato di avanzamento, da Misterbianco a Paternò ci sono già i cantieri in corso di costruzione. Verranno utilizzati fondi PNRR e contiamo entro la fine del 2026 di completare l’opera”.

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