Tragedia al largo delle coste di Lampedusa, dove un barcone di ferro con a bordo diversi migranti è affondato prima di raggiungere la riva. Una bambina di 2 anni è morta durante il trasporto di 43 persone che erano state soccorse sugli scogli di Capo Ponente da parte di una motovedetta della Capitaneria di Porto.
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La salma della piccola è stata trasferita nella camera mortuaria dell’isola. Secondo una prima ricostruzione, basate sulle testimonianze rilasciate dai superstiti, si conterebbero otto migranti dispersi tra cui due bambini.
Due pescatori, un padre e un figlio, avrebbero salvato altri due migranti che si trovavano in difficoltà. Questi sarebbero stati portati al poliambulatorio per essere assistiti dal personale medico. Altri migranti sarebbero riusciti a salvarsi dopo aver affrontato a nuoto i metri che li separavano dagli scogli.
“Aveva solo due anni l’ultima vittima dell’ennesimo naufragio di Lampedusa. Perdonaci piccolo angelo”, ha commentato il governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, parlando del naufragio di queste ore.
Dopo il naufragio di ieri sera un altro maxi sbarco di 400 migranti è avvenuto ancora a Lampedusa, con un peschereccio che ha raggiunto il molo commerciale dell’isola. Ad agganciarlo e scortarlo, garantendo la sicurezza di tutte le persone a bordo, sono state le unità di soccorso della Guardia costiera.