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Migranti, Lampedusa, via al trasbordo sulla nave quarantena



Per accelerare il programma dei trasferimenti, visto che l’hotspot è sovraffollato, è stata trovata una soluzione alternativa all’attracco della Rhapsody a Lampedusa, impedito per tutta la giornata di ieri e anche oggi dal forte vento.

Il trasferimento dei migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa è iniziato grazie a uno stratagemma: un peschereccio che funge da “piattaforma” per consentire il passaggio sulla nave-quarantena.

Ieri, dopo ripetute prove con le motovedette era stata infatti esclusa la possibilità di procedere al trasferimento con i mezzi della Guardia costiera per un problema di differenza di altezza con la nave-quarantena.

Grazie al contributo del sindaco Totò Martello e dei pescatori è stato individuato il peschereccio più alto della flotta di Lampedusa che ha notevolmente ridotto la differenza d’altezza con la “Rhapsody” e che, fungendo da “piattaforma” ha consentito il trasbordo dalle motovedette della Guardia costiera alla nave-quarantena.

Tra ieri sera, prima del tramonto, e stamattina all’alba sono state fatte più prove di affiancamento fra la nave quarantena, il peschereccio e le vedette della Guardia costiera.

Prove che sono andate bene, tant’è che, stamattina, il trasbordo è iniziato.

La nave quarantena permetterà il trasferimento di oltre ottocento migranti dall’hotspot di Lampedusa.

Vi saliranno 804 persone no-covid e circa venti positive al coronavirus.

La Rhapsody è stata assegnata a Porto Empedocle e quindi dopo il trasbordo si trasferirà in rada nella città marinara dell’Agrigentino.

Dopo il trasbordo, fra hotspot e Casa della fratellanza, a Lampedusa resteranno meno di cinquecento migranti.

Entro domani dovrebbe giungere a Lampedusa la seconda nave-quarantena.