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Missili caduti in Polonia, chi li ha lanciati? Ecco le tre ipotesi

Il mondo si interroga sui missili in Polonia. Come è andata davvero? Fonti di intelligence occidentale non escludono la possibilità che i missili che hanno colpito la Polonia, provocando la morte di due persone, siano stati lanciati, comunque per errore, dai russi.

Missili in Polonia, le tre ipotesi

Al momento sono tre le ipotesi in esame, precisano le fonti contattate dall’agenzia Adnkronos. Missili russi lanciati da bombardieri strategici potrebbero non aver funzionato bene ed essere finiti per errore in Polonia. Una seconda ipotesi considera che la traiettoria di missili russi lanciati da bombardieri strategici possa essere stata deviata dalla contraerea ucraina che, intercettandoli, ha fatto cadere i resti in Polonia. Infine, potrebbero essere missili dei sistemi della contraerea ucraina S-300 lanciati per colpire i missili russi che non hanno funzionato correttamente e sono precipitati in Polonia.

La Russia: non abbiamo lanciato noi i missili

Intanto da Mosca arriva la ferma presa di posizione sulle notizie circolate. Secondo quanto afferma il vice rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, Dmtry Polyansky, citato dalla Tass “sono state un tentativo di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia, con conseguenze per l’intero pianeta”.

In un tweet ha poi parlato di “una classica provocazione” del “regime di Kiev che sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia per salvare l’Ucraina dall’inevitabile sconfitta”. Così ha definito le accuse rivolte a Mosca dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per i missili caduti in Polonia.

Missili in Polonia, i commenti di Biden ed Erdogan

È “improbabile” che il missile che è caduto in Polonia sia partito dalla Russia, ha detto il presidente Joe Biden dopo l’incontro di emergenza a Bali con gli alleati. “Questo è dovuto all’analisi della traiettoria ma non voglio dire che si sia già completata una vera indagine sull’accaduto”. Secondo alcune indicazioni, ha poi sottolineato Biden, il razzo era un missile antiaereo proveniente dall’Ucraina, si trattava di un missile del sistema S-300.

Sulla stessa linea il presidente turco Erdogan: “Non dobbiamo insistere sul fatto che il missile caduto in Polonia sia stato lanciato dalla Russia, sarebbe una provocazione. È possibile che si tratti di un errore tecnico. Dobbiamo portare il prima possibile Russia e Ucraina al tavolo dei negoziati, la pace può arrivare solo dal dialogo, ci stiamo impegnando per questo, appena torno sarò al telefono con Putin”, ha aggiunto. La Cina, invece, invita “tutte le parti alla calma”, come ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning.