Messa in cascina l’inaugurazione della pista ciclabile in via Domenico Tempio, a Catania l’amministrazione Trantino continua a guardare con fiducia alla possibilità di modificare le abitudini dei cittadini in materia di spostamenti e allo stesso tempo di offrire ai turisti modi alternativi per sottrarsi agli ingorghi cittadini. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha votato una delibera che approva un progetto denominato Bici in Comune e che costerà 136 mila euro. Di tale cifra 113 mila euro arrivano da un finanziamento proveniente dal dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio, mentre il resto sarà attinto dal bilancio di Palazzo degli Elefanti.
L’avviso prevedeva tre linee di intervento: 50 mila euro da investire per progetti riguardanti l’incentivazione della mobilità ciclabile, 35mila euro per messa in sicurezza e riqualificazione di percorsi già esistenti e 28mila euro per l’organizzazione di quattro eventi di promozione. “Obiettivo del progetto – si legge nella scheda che descrive la proposta presentata dal Comune di Catania – è offrire la possibilità a turisti e cittadini di poter visitare i principali i siti turistici attraverso un percorso cicloturistico, pianificato e progettato all’interno della rete ciclabile cittadina. Gli utenti, inoltre, avranno a disposizione una visione digitalizzata di tale percorso all’interno della piattaforma Around Catania già in funzione. All’interno della mappa virtuale verrà indicata l’ubicazione delle attrazioni che verranno visitate, tempi di percorrenza medi in bici per il raggiungimento delle varie tappe, e altre informazioni trasversali ma inerenti agli eventi che verranno svolti, sulla prossimità di ristoranti o alberghi”. Prevista anche la realizzazione di due stazioni di infopoint dotati di quanto serve a renderle, viene specificato, “delle vere e proprie ciclofficine”.
Il piano della giunta – a cui spetta anche l’onere di far sì che le infrastrutture, una volta realizzate, vengano salvaguardate da usi impropri, come nel caso di aree per la sosta selvaggia – è quello di rendere a portata delle due ruote il “patrimonio culturale della città che comprende ben 12 siti Unesco, ma anche del patrimonio immateriale e delle tipicità cittadine con una valorizzazione anche dei due mercati storici tappe dei percorsi”. In prospettiva si punta anche a coinvolgere gli enti del terzo settore impegnati nel campo della tutela dell’ambiente e della promozione della mobilità ciclistica “attraverso lo strumento della co-progettazione”.
Stando al progetto con cui Palazzo degli Elefanti ha risposto all’avviso per accedere ai fondi, “si prevede anche un impatto positivo sul tessuto imprenditoriale favorendo il rafforzamento o la nascita di micro-imprese a servizio del ciclista o cicloturista”, come attività di noleggio mezzi e accesso e officine per la riparazione dei mezzi. Il finanziamento sarà usato inoltre per la realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale, l’installazione dei cordoli e di dispositivi conta-accessi “per monitorare la domanda di mobilità e adattare di conseguenza l’offerta di servizi forniti agli utenti”.
Non mancherà la comunicazione, mentre per ciò che concerne gli eventi da realizzare – la cui proposta era fondamentale per ottenere la tranche di 28mila euro prevista dall’avviso –. Si è pensato a un tour inaugurale, che si svolgerà con la divisione dei partecipanti in piccole gruppi affidati a una guida che nel corso del percorso si soffermerà su aspetti legati alla storia dei luoghi; una passeggiata notturna, dove anche in questo caso non mancheranno aneddoti e curiosità sui luoghi in cui si farà tappa; l’evento ribattezzato Tesori su due ruote dedicato alle famiglie e che sarà organizzato in una giornata festiva in modalità caccia al tesoro, e infine l’appuntamento denominato “Al mare in bici” che percorrerà le zone costiere della città rinunciando all’uso dell’auto.
“Il Comune di Catania è attualmente impegnato nella realizzazione di percorsi di collegamento tra i maggiori poli universitari e le stazioni ferroviarie-metropolitane nell’ambito di un intervento Pnrr che aggiungerà 19 nuovi chilometri di piste ciclabili nell’ambito urbano, la maggioranza dei quali nel centro storico alle piste ciclabili già esistenti – si legge nella scheda del progetto –. La rete ciclabile cittadina già esistente e quella di imminente realizzazione rappresentano quindi un’ottima base per la promozione del cicloturismo urbano e costiero, che oggi in termini di flussi turistici tocca solo marginalmente l’area urbana di Catania”.