ROMA – Bici tradizionali, bici elettriche, monopattini e tanto altro. La mobilità dolce piace, e sempre di più, in Italia. Una sensibilità e anche una passione che sembrano prendere piede anche a Palermo: guardando al futuro, infatti, un palermitano su due (52%) pensa a un uso il più possibile ibrido con l’auto, alternando i due mezzi a seconda delle necessità e occasioni. Lo evidenzia la ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.
Ma che cosa rende così speciali questi mezzi? L’aspetto più apprezzato, secondo la ricerca, è la possibilità di risparmio (38%), ad esempio sui costi del carburante, seguita dalla sostenibilità (34%), segno di una crescente consapevolezza che spinge i palermitani a puntare a ridurre l’impatto ambientale negli spostamenti.
Tra i vantaggi green, a essere apprezzato è il miglioramento del contesto urbano con la riduzione del traffico (30%) e dell’inquinamento acustico (20%). E c’è anche chi (18%) indica tra i vantaggi anche la possibilità di condurre stili di vita sostenibili e di fare attività fisica. Il mezzo preferito dai palermitani sembra la bicicletta a pedalata assistita (46%), davanti ai monopattini elettrici (20%), mentre hanno al momento più strada da fare overboard e i monoruota (6%).
A fronte di indubbi vantaggi però, le criticità non mancano, a cominciare dal tema della sicurezza. Tra i possibili comportamenti ritenuti più pericolosi legati alla mobilità dolce, il circolare fuori dai percorsi dedicati, e in particolare sui marciapiedi, o trasportare passeggeri (38%), il mancato uso di elementi come casco e luci (36%) e le distrazioni (24%).