Calcio

Mondiali in Qatar, Infantino: “Oggi mi sento arabo, gay e migrante”

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha espresso sostegno alla comunità Lgbtq e ai lavoratori migranti nella conferenza stampa di apertura della Coppa del Mondo del Qatar. “Oggi mi sento del Qatar, oggi mi sento arabo, oggi mi sento africano, oggi mi sento gay, oggi mi sento disabile, oggi mi sento un lavoratore migrante”, ha detto Infantino.

Ha poi denunciato le “lezioni morali” che sono solo “ipocrisia”, alla vigilia dell’apertura dei Mondiali di calcio in Qatar. “Quello che sta accadendo in questo momento è profondamente, ingiusto”, ha detto ai giornalisti, “le critiche al Mondiale sono ipocrite”. E ha poi aggiunto: “Per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi 3.000 anni dovremmo scusarci per i prossimi 3.000 anni, prima di dare lezioni morali agli altri. Queste lezioni morali sono solo ipocrisia”, ha detto.