CATANIA – Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 160 del 27 dicembre 2019 si dà il via all’utilizzo dei monopattini elettrici che sono stati ufficialmente equiparati ai velocipedi, cioè alle biciclette. Potranno circolare sulle strade e sulle piste ciclabili, ovunque sia consentita la circolazione alle biciclette mentre non si potranno usare sul marciapiedi, sulle tangenziali e non si può passare sulle strisce pedonali.
Il limite di velocità fissato dalla legge è di 20 Km/h e il limite di potenza 500 w. Si potranno parcheggiare solo negli spazi riservati alle due ruote e alle biciclette, mai sul marciapiedi. L’assicurazione non è obbligatoria così come l’utilizzo del casco ed è possibile guidarli a qualsiasi età poiché non necessitano di una patente. Bisogna ricordare di utilizzare le luci solo se si viaggia di sera o di notte.
Nel mare magnum di venditori ed offerte online la scelta del modello di monopattino elettrico adeguato alle proprie esigenze può incontrare alcuni ostacoli. Diventa, dunque, necessario fissare alcuni “paletti” ed impostare una ricerca ben orientata. Stando alle disposizioni di legge, con una potenza massima di 500 watt e non potendo superare la velocità massima di 20 km/h, un monopattino standard costa dai 400 ai 500 euro (con gli sconti si possono trovare anche per poco più di 300 euro). Col doppio motore ed extra vari si può arrivare anche a 1.000 euro.
L’autonomia in base al peso è di circa 25 km e supporta salite del 10-15%, caratteristica importante per territori collinari come quelli siciliani. La manutenzione ordinaria, cambio gomme compreso, si attesta su 50-80 euro l’anno. La ricarica avviene con una normale presa di corrente di casa e il consumo è molto basso. Partendo da tali “coordinate” è possibile citare alcuni modelli che rientrano nei criteri di ricerca.
In molti sono già stati conquistati dalla mobilità sostenibile anche in Italia che nei primi nove mesi del 2019 ha registrato 35.000 monopattini elettrici venduti contro i 10.000 dello stesso periodo del 2018 con un boom di vendite registrate nel periodo natalizio da diversi canali di e-commerce.
Le grandi città italiane sembrano pronte ad accogliere le flotte a noleggio ed entro primavera dovrebbero partire i primi servizi. Le previsioni di crescita sono rosee: il valore del mercato dei monopattini mondiale è stimato in 5 miliardi per il 2023; negli Usa le corse in monopattino in affitto hanno superato per la prima volta quelle delle bici con 34,5 milioni di viaggi nel 2018, come riportato su la Repubblica nell’articolo di Ettore Livini del 3 gennaio scorso.
Per ciò che attiene la nostra Isola, la voglia di mobilità green dei potenziali clienti dovrà scontrarsi con la disponibilità di piste ciclabili; i big del noleggio dovranno, invece, valutare il vantaggio economico di avviare l’attività in città con alte percentuali di vandalismo e furti, il car sharing Enjoy docet.
I consigli del Club
Usare il casco anche se non obbligatorio
La voglia di mobilità ecologica impazza anche sui social. Su Facebook esiste un gruppo molto attivo il “Club italiano monopattino elettrico” con iscritti provenienti da tutta Italia. La mission è quella di sensibilizzare alla “sperimentazione elettrica”, coinvolgere gli appassionati, organizzare raduni.
Il QdS ha intervistato Simone Rosai, uno degli amministratori del gruppo. Quali sono le prospettive di diffusione del mezzo nel corso del 2020?
“Nei primissimi giorni dell’anno abbiamo avuto un grande incremento di iscritti e molti di questi avevano appena acquistato un monopattino elettrico. Da ciò è evidente che la nuova legge ha avuto un impatto (e continuerà ad averlo) fugando alcuni timori e paure di chi desiderava fare l’acquisto. Ci sarà certamente un grande incremento di vendite e anche di attività correlate (raduni, ritrovi) come succede già nel resto d’Europa da almeno due anni”.
Quali iniziative promuovete?
“Abbiamo creato un volantino da distribuire alle attività commerciali che raffigura un monopattino elettrico con la scritta ‘io posso entrare’ in modo da sensibilizzare all’utilizzo e alla possibilità di portare ovunque il mezzo. Tantissimi, inoltre, sono i raduni e le occasioni per trascorrere insieme giornate all’aperto”.
Consigli pratici per la sicurezza? “Attenersi alla legge e restare continuamente informati su possibili modifiche; avvalersi del buon senso nella conduzione e utilizzare il casco, nonostante non sia obbligatorio”.