Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, si è presentato al monumento della Memoria in ricordo delle vittime della strage di Capaci. Una tappa che ha definito “doverosa” e necessaria per “rendere omaggio a chi ha scelto di restare sempre dalla parte giusta della storia pagando un prezzo altissimo”.
Mazzero è in viaggio verso l’Assemblea dei presidenti dei Consigli regionali in programma a Palermo e ha ritenuto necessario ricordare le vittime di Capaci, 31 anni dopo la sconvolgente strage di mafia e in un anno importante nella lotta contro Cosa nostra dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Il presidente del Consiglio regionale toscano ha parlato di una “tappa doverosa” e ha descritto il monumento come il “simbolo di chi è rimasto dalla parte giusta della storia“.
“A Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifano vanno riconoscenza, rispetto e l’impegno a combattere la Mafia dentro e fuori le Istituzioni”, ha dichiarato davanti al monumento della Memoria.
Mazzeo si è voluto fermare per un minuto di raccoglimento. “Qui ricordiamo uno dei peggiori picchi di brutalità e disumanità mafiosa. Questo è il simbolo di chi ha sempre creduto nella giustizia e nella legalità, nei valori giusti che tutti noi dobbiamo custodire, proteggere, ricordare e tramandare”, ha detto, ricordando anche il trentennale della strage dei Georgofili a Firenze.
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