Catania

Morello, Asp Catania, “Influenza, il picco atteso in questi giorni”

CATANIA – Il picco starebbe per passare, da qui a qualche mese, ma occorre mantenere ancora alta l’attenzione. L’influenza, che nelle ultime settimane ha colpito tantissime persone, alcune delle quali gravemente tanto da causarne il decesso, non è ancora passata. Bisogna attendere qualche settimana ancora, perché passi il picco e inizi la discesa: nel frattempo, la raccomandazione dei medici e degli esperti è sempre una: vaccinarsi. Come invita a fare Mario Morello, direttore del servizio epidemiologia e prevenzione dell’Asp di Catania.

“Noi medici siamo ancora molto impegnati a promuovere la vaccinazione che purtroppo è ancora a bassi livelli – afferma Morello -. Da alcuni mesi, siamo impegnati proprio in questo: nel tentativo di incrementare la vaccinazione il più possibile, con l’apertura dei nostri ambulatori e e con la partecipazione attiva dei medici di medicina generale”. Che partecipano alla vaccinazione antinfluenzale e anche a quella anticovid. Una pratica ancora fondamentale per evitare le spiacevoli conseguenze di un’influenza particolarmente aggressiva e che, senza la distanza sociale e l’uso dei dispositivi come le mascherine, quest’anno sta circolando in maniera più massiccia.

“Il picco si verificherà in questi giorni”

“Ci sono ancora molto casi – prosegue il medico – e il picco si verificherà in questi giorni, ma la discesa sarà lenta e non ci sarà un crollo dei contagi dall’oggi al domani”. Qualche settimana ancora, dunque è più i casi inizieranno a scendere. Al momento però sono ancora tanti. “Bisogna porre ancora attenzione all’influenza – si raccomanda Morello che invita a non recarsi all’ospedale senza necessità -. In alcuni ospedali c’è un po’ di sofferenza perché molti si recano al pronto soccorso, a volte, senza consultare il medico curante, quindi senza usare il primo filtro che evita l’intasamento delle strutture di emergenza. L’influenza ha una sintomatologia severa, ma resta la raccomandazione di consultare il medico di famiglia e curarsi a casa quando è possibile”. Morello, infine, dipana i dubbi sulla presunta influenza suina che avrebbe colpito alcuni soggetti e causato alcuni decessi anche a Catania.

“È un ceppo dell’influenza che ha caratteristiche simili all’influenza suina, ed è contenuto nel vaccino – dice Morello -. Per questo occorre ancora vaccinarsi, soprattutto i più fragili e gli anziani”. Lo si può fare liberamente nell’ambulatorio di Corso Italia, negli altri della provincia su prenotazione o presso i medici di famiglia. Anche contro il Covid. “C’è un nuovo vaccino che abbiamo iniziato a somministrare da ottobre scorso – afferma Morello – e che è costruito sulla nuova variante. Il vaccino aggiornato è consigliato agli anziani, agli over 60 e ai fragili con malattie – conclude. Quindi preoccupiamoci, ma di fare il vaccino”.