ROMANO PRODI E LA MOGLIE FLAVIA FRANZONI
Nuovo lutto in Italia: è morta Flavia Franzoni, la moglie dell’ex premier Romano Prodi. A renderlo noto è stato l’ufficio stampa del politico, che scrive in una nota: “Con enorme dolore, il presidente Romano Prodi, insieme ai suoi figli Giorgio, Antonio e a tutta la sua famiglia, annuncia che oggi, all’improvviso, si è spenta sua moglie, Flavia Franzoni”.
L’improvviso decesso è avvenuto circa 24 ore dopo la scomparsa del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, i cui funerali di Stato sono previsti per il 14 giugno.
Sono diversi i messaggi di cordoglio per ricordare Flavia Franzoni. Tra questi c’è l’addio di Enrico Letta, che su Twitter scrive: “”Rimango senza parole nell’apprendere la notizia della scomparsa di Flavia Franzoni. Abbraccio Romano con Giorgio e Antonio. Ripenso ad un’infinità di momenti, di parole, di sentimenti. Penso con immensa gratitudine a tutto quello che Flavia ha fatto e rappresentato”.
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della moglie di Prodi. “Sono giorni di profonda tristezza. Condoglianze a Romano Prodi, che oggi ha perso l’amata moglie Flavia. Ci stringiamo al suo dolore e a quello dei suoi cari”, scrive il ministro su Twitter.
Dal fronte politico opposto, anche la segretaria del Pd Elly Schlein commenta: “Siamo tutte e tutti sconvolti di fronte alla morte improvvisa di Flavia Franzoni. E in questo momento di enorme dolore vogliamo stringerci attorno a Romano Prodi e a tutta la loro famiglia con il grande affetto mio personale e di tutta la comunità democratica”. Così scrive Elly Schlein, che aggiunge: “È impossibile riassumere lo spessore intellettuale, le qualità e la passione civile di Flavia Franzoni, sempre così attenta alle fragilità sociali e impegnata a fianco degli ultimi, grande innovatrice delle politiche sociali. Ci mancheranno, tanto, la sua capacità di analisi e la sua profondità di pensiero, il suo consiglio sempre prezioso”.
Infine, il commissario Gentiloni ricorda la moglie di Romano Prodi definendola una “donna forte e sempre presente nelle storie comuni di questi decenni”.