Cronaca

Morte Francesco Di Gregorio a Gela, Procura apre inchiesta: “Non ci sono profili di responsabilità”

La Procura della Repubblica di Gela ha aperto un fascicolo sulla morte di Francesco Di Gregorio, il 54enne originario di Caltagirone, in provincia di Catania, morto domenica 15 ottobre tra le onde per soccorrere la figlia che stava rischiando di annegare.

La procuratrice facente funzione Lucia Musti ha aperto un fascicolo per fatti non costituenti reato, “non essendo ravvisabile alcuna ipotesi criminosaresponsabilità in capo ad alcuno né vicende su cui delegare attività di indagine”.

Francesco Di Gregorio, le cause della morte

Secondo quanto emerso a seguito della tragedia, Francesco Di Gregorio sarebbe morto a causa dello sforzo compiuto per portare la figlia a riva. Le sue condizioni erano apparse immediatamente dopo il salvataggio e, durante il trasporto in ospedale da parte del 118, il 54enne sarebbe irrimediabilmente spirato.

La Procura gelese ha ringraziato la Capitaneria di porto gela “per l’altissimo senso civico dimostrato a fronte della messa in pericolo per entrambi del bene supremo della vita”. Due uomini della Capitaneria di Porto di Gela “con estrema generosità e sprezzo del pericolo, si sono lanciati in mare allo scopo di salvare” il 54enne in difficoltà.

Un intervento compiuto “nonostante le condizioni meteo marine risultassero sfavorevoli per la presenza di forte risacca e vento, nonché la circostanza che l’intervento dovesse effettuarsi via terra che via mare con mezzi navali”.

Fonte foto: Facebook