Lutto nel mondo della legge in Sicilia: è morto l’avvocato Michele Costa, figlio del procuratore della Repubblica di Palermo, Gaetano Costa, ucciso dalla mafia il 6 agosto 1980.
Aveva 78 anni, molti dei quali trascorsi alla ricerca di giustizia per il padre. Lascia la moglie Ersilia e i due figli, Gaetano e Guido.
Figlio del magistrato Gaetano Costa, ex partigiano e magistrato originario di Caltanissetta vittima di mafia, Michele Costa ha trascorso la vita al servizio della giustizia e alla ricerca della verità sulla morte del padre. Quel padre che poco prima di morire firmò decine di ordini di custodia per molti boss di Cosa nostra e che prima di altri aveva scoperto il “business d’oro” della nuova mafia: la droga.
Era sposato e aveva due figli.
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Tantissimi i messaggi di cordoglio per ricordare il figlio dell’illustre vittima di mafia, a sua volta molto noto nel mondo della giustizia siciliana. Il rappresentante dell’associazione Giustizia e Pace scrive su Facebook: “Amici, vi comunico la triste notizia_ ci ha lasciati l’avvocato Michele Costa, il mio Maestro. Ci ha lasciati per ricongiungersi con il Suo papà il Procuratore Capo Gaetano Costa, ora saprai la Verità e Giustizia che a noi è ancora negata. Fai un viaggio Maestro, che la Terra ti sia Lieve abbracciami forte forte il Giudice Costa”.
L’amico e collega Andrea scrive: “Non dimenticherò mai le lunghe discussioni in casa tua unitamente a Carmine, la tua determinazione nella ricerca della verità oltre l’apparenza. Un abbraccio a Ersilia e ai ragazzi per la dolorosa perdita che ha messo fine alle sue sofferenze”.
Foto da Facebook