Il regista e produttore cinematografico canadese Ivan Reitman, che ha diretto commedie di grande successo come “Ghostbusters – Acchiappafantasmi”, è morto nel sonno sabato 12 febbraio nella sua casa di Montecito, in California, all’età di 75 anni. “La nostra famiglia è addolorata per la perdita inaspettata di un marito, padre e nonno che ci ha insegnato a cercare sempre la magia nella vita”, hanno scritto in una dichiarazione congiunta i tre figli, il regista Jason Reitman, Catherine e Caroline Reitman. “Ci conforta il fatto che il suo lavoro di regista ha portato risate e felicità a innumerevoli persone in tutto il mondo”.
Nato il 27 ottobre 1946 a Komárno, nell’attuale Slovacchia e allora in Cecoslovacchia, da una famiglia ebraica con cui emigrò in Canada nel 1950, Reitman frequentò la McMaster University di Hamilton, nell’Ontario. Agli inizi degli anni ’70 cominciò a lavorare nel mondo del cinema come assistente alla regia di David Cronenberg, per poi essere regista e produttore di vari cortometraggi per la tv. Dopo aver composto le musiche di alcune pellicole, Reitman si affermò in qualità di produttore grazie al film cult “Animal house” (1978) di John Landis con John Belushi. L’anno seguente diresse “Polpette (1979)”, primo film brillante di una lunga serie realizzata da Reitman, che lanciò l’attore Bill Murray, e nel 1981 “Stripes – Un plotone di svitati”, sempre con Murray.
Per quanto formidabili fossero stati questi due film al botteghino, furono solo un antipasto del più grande successo di Reitman: con Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Harold Ramis e Rick Moranis, “Ghostbusters” (1984) si rivelò il perfetto connubio tra umorismo ed effetti speciali dal grande budget. Incassando quasi 229 milioni di dollari solo negli Usa, il film che racconta la nuova e avveniristica attività di acchiappa-fantasmi su richiesta e a pagamento è stato tra le commedie di maggior successo degli anni ’80 ed ha generato un franchise che ha incluso un sequel di successo nel 1989 e due puntate nel nuovo millennio: “Ghostbusters” di Paul Feig nel 2016 e “Ghostbusters: Legacy” diretto dal figlio Jason Reitman (2021) e che ha riunito gli attori superstiti del film originale, con la produzione dello stesso Ivan Reitman.
Ivan Reitman è stato anche il regista dei film “I gemelli” (1988), “Un poliziotto alle elementari” (1990) e “Junior” (1994), dirigendo un insolito Arnold Schwarzenegger in veste comica (in due pellicole affiancato da Danny Devito). Tra gli altri suoi film “Dave – Presidente per un giorno” (1993), “Due padri di troppo” (1997), Sei giorni sette notti” (1998), “Evolution” (2001), “La mia super ex-ragazza” (2006). Già produttore di “Disturbia” (2007) e “Tra le nuvole” (2009), diretto da suo figlio Jason, Ivan Reitman è tornato alla regia con “Amici, amanti e…” (2011) e “Draft Day” (2014).