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Un po’ di Sicilia a illuminare Venezia. Luca Guadagnino, nato a Palermo, ha ottenuto il Leone d’Argento in occasione della 79esima edizione della Mostra del Cinema con il film “Bones and All“. L’italiano ha vinto il premio per la migliore regia. “È un onore – ha detto il regista, colmo di emozione, nel corso della premiazione -. Fare film è sempre stata la mia vita, lo faccio fin da quando avevo 8 anni”.
Il siculo ha dedicato il premio ai registi iraniani Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad, arrestati nel loro Paese come Jafar Panahi. “Viva loro, viva la sovversione e viva il cinema!” ha dichiarato. Guadagnino ha ringraziato la Biennale di Venezia e fatto una dedica speciale ad Alberto Barbera che ha sempre creduto in lui. “Senza di lui, io non sarei qui”. Nel film, una trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Camille De Angelis, si parla di cannibalismo e di personaggi che vivono ai margini della società. Si tratta di due persone che grazie all’amore riescono a crescere personalmente.
Protagonisti della pellicola, ambientata in America, Lee (Timothée Chalamet) e Maren (Taylor Russell). Quest’ultima a Venezia 79 ha vinto il premio Marcello Mastroianni come attrice emergente. Parole d’orgoglio per la giovane artista da parte del regista italiano.