Catania

Movida violenta, controlli insufficienti, Catania “ostaggio” degli incivili

CATANIA – Movida catanese ancora nell’occhio del ciclone. Scene di inciviltà e violenza si susseguono nel centro storico di Catania dove, negli ultimi tempi, si sono verificati numerosi episodi di prepotenza, talvolta sfociati in vere e proprie azioni punitive, con grande danno al turismo e alla quiete dei residenti.

Le botte ai danni di giovane “colpevole” di aver posteggiato male l’automobile, preso a colpi di sedia da alcuni esercenti della zona di via di Sangiuliano, sono solo le ultime scene di violenza e inciviltà segnalate dai cittadini. Che utilizzano anche i social per mostrare cosa accade la notte al centro storico della città, soprattutto nei fine settimana, e come siano costretti a vivere coloro che risiedono nella zona di piazza Bellini, via Coppola, via di Sangiuliano appunto. E che, dopo gli appelli al sindaco e all’amministrazione tutta caduti nel vuoto, si rivolgono al commissario straordinario Federico Portoghese.

Ogni fine settimana siamo ostaggio di “maomao” che mettono le auto in tripla fila e le moto sui marciapiedi – scrive un residente. Ho avvisato la polizia locale per ben due volte paventando il rischio che se fosse dovuta intervenire intervenire un’ambulanza sarebbe rimasta bloccata, come al solito mi hanno detto che le pattuglie erano impegnate. Dopo 10 minuti quello paventato è successo, l’ambulanza ha impiegato 2 minuti per meno di 150 metri – continua il racconto. Mi chiedo: e se quei due minuti fossero stati fondamentali per chi aspettava soccorso, non lo so. Solo con la minaccia della denuncia sono intervenute due pattuglie ed una della polizia a supporto, verso le 3 di notte la situazione si è ristabilita”.

Scene che si ripetono ogni fine settimana e che stanno causando danni anche alle strutture ricettive. “Sabato scorso, sino a tarda notte, i miei ospiti non sono riusciti a dormire a causa della confusione su via Di Sangiuliano, dovuta ai frequentatori di un noto locale – scrive un esercente. Che chiede ai Vigili Urbani un intervento per risolvere questo problema “poiché altrimenti il centro storico sarà disabitato da residenti e turisti grazie agli spacciatori di alcol e a questa gente che lo frequenta”.

Una situazione ben nota ai consiglieri comunali che più volte hanno interessato l’amministrazione – quando vi era ancora la Giunta comunale – il comandante dei vigili urbani e il prefetto. Senza però ottenere granché. “Abbiamo denunciato più volte la situazione – tuona Bartolo Curia, presidente della terza commissione consiliare alla Sicurezza urbana -. La decima commissione e la mia hanno segnalato tante volte la necessità di potenziare i controlli, purtroppo i vigili urbani si sa che sono pochi e il comandante so che ha aumentato le pattuglie nella notte. Ma i numeri sono ancora più risicati ed è difficile. Abbiamo fatto richieste anche alla Prefetta – continua – , perché si tratta di ordine pubblico e attendiamo che qualcosa cambi. Evidentemente, con le forze che ci sono non si riesce a intervenire, soprattutto nelle ore notturne. Il Comune dissestato – conclude – può davvero fare poco e nulla”.