Agrigento

Mozione di sfiducia, Montallegro senza sindaco

MONTEVAGO (AG) – Caterina Scalia non è più il sindaco del centro agrigentino.

Nei giorni scorsi aveva già annunciato le proprie dimissioni su Facebook “per l’impossibilità politica di proseguire il mandato elettorale”, ma in seguito ci aveva ripensato sostenendo di non voler lasciare la comunità allo sbaraglio in questo periodo di emergenza sanitaria.

Nel frattempo, però, i tre consiglieri di opposizione Giovanni Cirillo, Delia Todaro, Giovanni Angelo Panarisi e un consigliere che ha abbandonato la maggioranza, Vito Gioacchino Scalia, hanno presentato una mozione di sfiducia poi risultata decisiva per il futuro di Caterina Scalia.

“Alla luce della situazione politica locale – ha detto nei gironi precedenti alla discussione in Consiglio il vice sindaco Salvatore Iatì – chiedo ai consiglieri tutti di non giocare al tanto peggio tanto meglio. Assumiamoci la responsabilità di continuare ad amministrare la Cosa pubblica, magari stilando un programma di legislatura con spirito non personale ma costruttivo, mettendo da parte rancori politici e personali che, ai cittadini montallegresi, fanno solo male”.

Un appello che però è caduto nel vuoto e così, dopo un lungo Consiglio comunale, l’Aula all’unanimità ha approvato la mozione. “Ho amministrato per la gente – ha commentato l’ormai ex sindaco – e non per interessi personali. Vi chiedo scusa se ho sbagliato”.

Nell’attesa di una nuova tornata elettorale, il Comune sarà amministrato da un commissario straordinario che sarà scelto dalla Regione proprio in questi giorni.