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Mutui prima casa (Drago M5S), “Banche concedano sospensione senza appellarsi a cavilli e pratiche poco chiare”

La senatrice del MoVimento Cinque Stelle Tiziana Drago ha inviato una missiva ai vertici dell’Associazione bancaria italiana per sottoporre il caso, segnalato da diversi cittadini, della mancata sospensione dei mutui per l’acquisto della prima casa.

“I mutuatari legittimati ad ottenere la sospensione del pagamento delle rate per l’acquisto della prima casa, come previsto dal quadro normativo di applicazione del fondo Gasparrini, esteso poi dal Dl “Cura Italia”, lamentano il fatto che alcune banche si sarebbero, prima dell’emanazione del “Cura Italia”, avvalse della facoltà di risoluzione del contratto per ritardato pagamento, perché il ritardo si sarebbe verificato almeno sette volte, anche non consecutive. Tale “operazione” sarebbe stata fatta, inviando la lettera di ‘decadenza del beneficio del termine’, praticamente la risoluzione del contratto, a mezzo dell’invio di lettere retrodatate, utilizzando un corriere privato, e non Poste Italiane”, spiega la senatrice Drago.

“Con la modalità di invio tramite corriere privato, sulle lettere non vi è impressa, o per lo meno non lo è quasi mai, la data di consegna e quindi non vi è la possibilità di dimostrare l’attendibilità della data di emissione della missiva. Ciò ha messo a riparo tutte quelle banche che hanno adottato la modalità sopra descritta a discapito dei tantissimi mutuatari che hanno pagato in ritardo le rate del mutuo e creato conseguenze tali da escluderli dalle agevolazioni inserite nel Cura Italia”, aggiunge la parlamentare pentastellata.

“La soluzione per questi casi, che riguardano migliaia di famiglie, – secondo la senatrice Drago, segretario della commissione Finanze del Senato – è non prendere in considerazione la data trascritta nella lettera, quanto la data di consegna all’ufficio postale”

“Mi è stato segnalato, altresì, che alcuni noti istituti bancari hanno bloccato l’acquisizione di posta elettronica certificata, fatto grave assimilabile ad “interruzione di pubblico servizio. Confido in un intervento celere da parte dell’Abi che ponga riparo a questi incresciosi casi, visto il momento storico delicato che tutti stiamo vivendo, assicurando le giuste possibilità di sospensione dei mutui a chi ne ha diritto”, conclude Drago.