Agrigento

Naro, approvati i regolamenti Entrate, Tari e Imu

NARO (AG) – Presieduto da Maria Teresa Geraci (per l’assenza giustificata dal presidente Lillo Valvo), il Consiglio comunale ha approvato entro i termini di legge i regolamenti tributari e le relative tariffe e aliquote per l’anno corrente. In particolare, i regolamenti sono quello generale delle Entrate, quello sulla Tari e quello sull’Imu.

Con i documenti in questione sono state previste delle agevolazioni per i negozianti e i pubblici esercizi che non hanno potuto svolgere la loro attività nel periodo marzo-maggio, mentre sono state mantenute le stesse tariffe e aliquote dell’anno precedente per tutte le altre utenze. Per quanto riguarda l’Imu, il Consiglio comunale ha preso atto della nuova normativa che ingloba la Tasi nell’Imposta municipale.

Durante la seduta, hanno relazionato il sindaco Maria Grazia Brandara e l’assessore alle Finanze Serena Cremona. Per la maggioranza, sono intervenuti la capogruppo Cristina Scanio e il consigliere Salvatore Todaro. Per la minoranza, il capogruppo Enzo Giglio e i consiglieri Lillo Licata e Rosalia Arnone.

I regolamenti sono passati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza. Quest’ultima avrebbe voluto rendere efficaci degli emendamenti che -seppure condivisi dalla minoranza- non sono stati approvati per motivi tecnico-giuridici.

“Sono contenta – ha commentato il sindaco Brandara – dell’accoglienza riservata dal Consiglio comunale, e in particolare dall’opposizione, al neo-assessore Vincenzo Cavaleri e sono estremamente soddisfatta dello svolgimento dei lavori consiliari. È stato infatti registrato un clima costruttivo che, così continuando, potrà migliorare decisamente i risultati della gestione politico-amministrativa”.

“La città – ha aggiunto – ha incassato i risultati dei tre nuovi regolamenti tributari che consentono agevolazioni sia agli esercenti, sia agli studenti fuori-sede sia agli anziani soli. Per il futuro, continuerò a coinvolgere e a confrontarmi con la minoranza, il cui apporto è spesso genuino e qualificato”.