NARO (AG) – Insegnare ai più piccoli ad avere cura del prossimo, per costruire un domani migliore. Questo l’obiettivo della recente Giornata della gentilezza, che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Grazia Brandara ha voluto celebrare con una cerimonia svoltasi tra le classi dell’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco.
All’iniziativa hanno preso parte, oltre alla prima cittadina, il dirigente scolastico Vincenzo Fontana, il consigliere comunale Valentina Gueli Alletti, con delega alla Gentilezza, gli assessori Lillo Burgio (Servizi scolastici) e Lillo Cangemi (Opere pubbliche), il presidente del Consiglio comunale Lillo Valvo e la vice presidente Mariateresa Geraci.
“In questo giorno – ha detto il sindaco Brandara – bisogna promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia dei piccoli gesti, la pazienza, la cura, l’ascolto dei bisogni degli altri senza dimenticare i propri. La gentilezza è una parte fondamentale della condizione umana che colma le divisioni di razza, religione, politica, genere e luogo. La gentilezza è cortesia, buona educazione, dire parole come grazie, per favore, prego e scusa”.
“Sono pienamente soddisfatta – ha aggiunto – del lavoro svolto dai bambini e dai ragazzi naresi: loro saranno il futuro di questa città e si vede che genitori ed educatori stanno facendo bene il loro lavoro”.
“La scuola è luogo di formazione ed educazione per eccellenza – ha affermato il consigliere comunale con delega alla gentilezza Valentina Gueli Alletti – e ha tra le sue finalità la valorizzazione delle relazioni positive come presupposto imprescindibile della convivenza civile e della cittadinanza attiva. Ciò si traduce nella messa in atto di comportamenti e pratiche di gentilezza quotidiana e nella costruzione di relazioni positive”.
“La gentilezza – ha rimarcato – deve rappresentare la nostra bussola, il canale principale per creare una società collaborativa ed è proprio tra i banchi di scuola che gli alunni di ogni plesso scolastico, in qualità di portatori sani di gentilezza, hanno ideato e presentato dei cartelli stradali, che hanno avuto come tema il senso civico”.
La costruzione di un domani migliore inizia quindi nel presente e trova nei giovani i mattoni essenziali per edificare qualcosa di duraturo e resistente.