Agrigento

Naro, intesa sull’area archeologica di contrada Canale

NARO – È stata stipulata una convenzione tra la Regione siciliana, dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e Comune di Naro.

Come reso noto dalle parti coinvolte, l’accordo servirà per la valorizzazione sinergica dell’Area archeologica di contrada Canale della Città del Barocco, gestita dal Parco.

A sottoscrivere il documento sono stati il direttore del Parco Valle dei Templi, Roberto Sciarratta e il sindaco Maria Grazia Brandara, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Rosa Maria Giunta.

Parco Valle dei Templi e Comune di Naro lavoreranno insieme

Parco Valle dei Templi e Comune di Naro lavoreranno insieme per incrementare la qualità della fruizione dei beni culturali, la promozione e l’organizzazione delle attività culturali, per rendere, sempre di più, il territorio vero attrattore turistico di livello nazionale e internazionale.

“In cantiere – hanno sottolineato Ente Parco e Comune – l’avvio di azioni orientate alla valorizzazione del sito e dell’area circostante, che comprende un tratto della ‘strada romana’ di Naro e una serie di cascatelle di acqua sorgiva che rendono l’intero complesso archeologico uno straordinario luogo di contemplazione dell’opera degli uomini e della natura. E ancora l’organizzazione di attività didattiche per la conoscenza del valore archeologico e ambientale del sito”.

In agenda anche la promozione di attività di carattere musicale e teatrale all’interno del sito archeologico, per sviluppare un percorso virtuoso che preveda un collegamento tra il patrimonio storico, architettonico, archeologico, naturale, paesaggistico ed enogastronomico.

Definita da Federico II “La Fulgentissima”, riconoscimento che sottolinea il suo fascino e l’importanza storica, la città di Naro punta a valorizzare il proprio nome anche a livello nazionale e anche per questo ha preso parte alla competizione “Il Borgo dei Borghi 2024” organizzata dalla Rai.