Due genitori si sono rifiutati di acquistare un biglietto aereo per il loro figlio neonato e lo hanno lasciato al check-in dell’aeroporto. E’ successo a Tel Aviv.
Il personale del volo Ryanair ha chiesto alla coppia di pagare il biglietto per il bambino, ma i due si sono rifiutati. Ne è nata una rissa all’aeroporto Ben-Gurion di Tel Aviv. Il volo era diretto a Bruxelles, in Belgio.
Secondo quanto riportato dal notiziario israeliano Mako, la coppia belga hanno lasciato il bambino al check-in nel passeggino e si è precipitata al controllo passaporti. Il personale dell’aeroporto ha notato il bambino abbandonato e ha chiamato la polizia, che ha trovato i genitori e li ha portati dentro per interrogarli.
Il filmato ottenuto da Mako mostra gli addetti al check-in scioccati che spostano una coperta dal seggiolino per vedere il bambino all’interno.
La notizia, riportata sul quotidiano Il Messaggero, riprende la risposta del desk manager di Ryanair, che ha dichiarato: “Tutti i lavoratori erano sotto shock. Non abbiamo mai visto niente del genere. Non potevamo credere a quello che stavamo vedendo”. I funzionari dell’aviazione statale hanno detto a Mako che la coppia sembrava ansiosa di superare i controlli di sicurezza, con o senza il loro bambino. “La coppia è arrivata in ritardo per il volo dopo che i banchi del check-in del volo erano stati chiusi”, ha detto l’autorità aeroportuale israeliana.
“La coppia ha lasciato il cestino con il bambino e voleva imbarcarsi verso il terminal dei controlli di sicurezza per raggiungere il gate di partenza”, ha detto l’autorità. L’autorità ha affermato che un capoturno di QAS, che gestisce i servizi a Ben-Gurion, “ha riportato la coppia ai banchi di volo per prendere il bambino e ha chiamato la polizia e una guardia di sicurezza”.
“La coppia ha ripreso il bambino”, ha aggiunto l’autorità.
Ryanair ha dichiarato a Metro.co.uk: “Questi passeggeri in viaggio da Tel Aviv a Bruxelles (31 gennaio) si sono presentati al check-in senza una prenotazione per il loro neonato. Hanno quindi proceduto ai controlli di sicurezza lasciando il bambino al momento del check-in”.